Sono innocente (Fritz Lang, 1937)
Sono innocente (You only live once)
di Fritz Lang – USA 1937
con Henry Fonda, Sylvia Sidney
**1/2
Rivisto in DVD.
L'ex galeotto Eddie Taylor (Henry Fonda) vorrebbe rifarsi una vita onesta insieme a Joan (Sylvia Sidney), segretaria di un celebre avvocato. Ma viene accusato di una sanguinosa rapina in banca, arrestato e condannato alla sedia elettrica. La sua innocenza verrà a galla troppo tardi, proprio mentre l'uomo, in procinto di essere giustiziato, evade uccidendo il prete della prigione. In fuga insieme alla moglie incinta, i due saranno braccati dalla legge... Il secondo film americano di Lang (dopo "Furia") è un proto-noir ispirato alle vicende (allora recenti) di Bonnie & Clyde, che insiste sul tema dell'uomo perseguitato dal destino, dai pregiudizi e dalla legge, quasi costretto a diventare un bandito (e accusato anche di colpe non sue). Forse è meno efficace del film precedente, ma restano comunque notevoli le scene nella prigione, con l'ombra delle barre della cella proiettate verso l'esterno, e alta la tensione durante tutta la sequenza della fuga. Rispetto al girato originale, la produzione tagliò una quindicina di minuti perché giudicati troppo violenti (in particolare nella scena della rapina alla banca). Forse anche per questo motivo, alcuni punti della trama rimangono irrisolti (chi aiuta Eddie ad evadere, e perché?). La versione italiana edulcora ulteriormente i dialoghi (per esempio dice che il prete è stato solo ferito da Eddie durante la fuga, anziché ucciso). Barton MacLane è l'avvocato, Jean Dixon la sorella di Joan, William Gargan il prete. Durante le riprese, Lang si fece la fama di regista "difficile" da trattare, il che compromise in parte il resto della sua carriera hollywoodiana. La Sidney, che aveva recitato anche in "Furia", tornerà nel terzo film americano del regista tedesco, "You and me".
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