L'udienza (Marco Ferreri, 1971)
L'udienza
di Marco Ferreri – Italia 1971
con Enzo Jannacci, Claudia Cardinale
*1/2
Visto in divx, con Marisa.
Un uomo cerca inutilmente di ottenere un'udienza dal papa in Vaticano, e si ritrova ostacolato da barriere di ogni tipo: burocrazia, politica, conflitti clericali, continui "rimpalli" da un'autorità all'altra e l'ostracismo di una serie di personaggi che rappresentano i cosiddetti poteri forti. "Mi sembra di essere in una situazione kafkiana", dice Enzo Jannacci (in una delle sue rare prove d'attore: ma la sua inespressività non convince particolarmente), e infatti il riferimento principale è proprio "Il castello" di Kafka. Peccato però che il film – pur partendo da un buono spunto: l'incomunicabilità fra il cittadino e il potere, qui rappresentato da una gerarchia religiosa che si rende inaccessibile ai fedeli – sia troppo labirintico e giri a vuoto, risultando poco interessante, popolato com'è da personaggi monolitici e schematici. Alla lunga, è noioso e ripetitivo. Non sapere che cosa Amedeo voglia dire di persona al papa (non che poi importi, fra l'altro, ai fini del film) non facilita certo il coinvolgimento dello spettatore, mentre la sottotrama sentimentale – con tanto di figlio illegittimo – lascia il tempo che trova. Forse Ferreri non fa per me: dal poco che ho visto finora non è mai riuscito a catturarmi appieno (mi manca però "La grande abbuffata", che da molti è considerato il suo film migliore). Peccato anche perché il cast è notevole: da Ugo Tognazzi (un funzionario di polizia) a Claudia Cardinale (una prostituta d'alto bordo), da Vittorio Gassman (un principe) a Michel Piccoli (un monsignore).
4 commenti:
Perfettamente d'accordo. Almeno, che si tratta di una situazione kafkiana, Ferreri avrebbe potuto lasciarlo allo spettatore! Così è già tutto spiegato e costruito a tavolino da non lasciare nessun spazio alla fantasia e al coinvolgimento. Senza dubbio il capolavoro di Ferreri è "La grande abbuffata".
Da questo film mi aspettavo sicuramente di più. Anche il grande cast mi è parso quasi sprecato.
a mio parere il migliore di Ferreri è "Dillinger è morto". Il Morandini parla benissimo di questo film assegnandogli ben 4 su 5 come punteggio. Anche a me era parso noioso. Solitamente il M. non sbaglia. credo lo rivedrò con maggiore calma.
Del poco che ho visto, anche a me è piaciuto "Dillinger è morto" ("La grande abbuffata", comunque, non l'ho ancora visto).
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