I tre caballeros (aavv, 1944)
I tre caballeros (The Three Caballeros)
di Norman Ferguson, Clyde Geronimi, Jack Kinney, Bill Roberts, Harold Young – USA 1944
animazione tradizionale e mista
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Rivisto in DVD.
A differenza del suo predecessore "Saludos amigos", di cui può essere considerato il sequel, "I tre caballeros" ha una struttura più libera e meno rigida: sono ancora presenti episodi autoconclusivi (segnatamente quelli relativi al pinguino Pablo e al "gauchito volante"), ma il film si dipana in una successione di quadri e numeri musicali che fluiscono l'uno nell'altro senza una vera soluzione di continuità e facendo ampio ricorso alla fusione fra animazione e sequenze con attori in carne e ossa (perlopiù cantanti e ballerini). Protagonista della pellicola è ancora Paperino, affiancato stavolta non solo dal pappagallo brasiliano José Carioca (già visto in "Saludos amigos") ma anche dal galletto messicano Panchito (al suo esordio): i tre pennuti sono, per l'appunto, i "tre caballeros" del titolo. E proprio il Brasile e il Messico sono i due paesi cui è dedicata quasi interamente la pellicola. Il lungometraggio si apre con Paperino che riceve un pacco dagli amici sudamericani per il suo compleanno (che, apprendiamo, cade naturalmente di venerdì 13). Il pacco contiene numerosi regali, il primo dei quali è un proiettore per assistere a un documentario sugli uccelli rari ("Aves raras") diviso in tre segmenti: la prima parte racconta la storia di Pablo, pinguino freddoloso che sogna di trasferirsi ai tropici; la seconda è dedicata ai variopinti uccelli dell'Amazzonia, fra i quali spicca il buffo e pestifero Aracuan, che continuerà ad apparire durante il film nei momenti meno opportuni; la terza, infine, è la storia di un gaucho bambino dell'Uruguay alle prese con un ciuchino alato. Il secondo regalo è un libro illustrato, dal quale fuoriesce José Carioca in persona che accompagna l'amico a visitare la città di Bahia, dove i due pennuti si delizieranno a ballare il samba con la ballerina e cantante Aurora Miranda, sorella della più celebre Carmen Miranda. Il terzo regalo, infine, viene presentato da Pachito: si tratta di una piñata, un tradizionale contenitore messicano pieno di doni. Fra questi c'è un serapè, un tappeto volante grazie al quale Panchito, José e Paperino viaggiano attraverso le più celebri località messicane (da Vera Cruz alla spiaggia di Acapulco), assistendo a balli tradizionali. Paperino cerca inutilmente di corteggiare le graziose danzatrici che incontra, e finisce con l'innamorarsi della cantante Dora Luz, i cui baci danno il via a una concitata sequenza conclusiva, surreale e astratta. Da notare che il trio di caballeros è stato recentemente riproposto da Don Rosa in due storie a fumetti, e che nei piani della Disney c'era un terzo film – mai realizzato – in cui Paperino avrebbe incontrato un "quarto caballero", stavolta di origine cubana.
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