11 gennaio 2011

Specie mortale (R. Donaldson, 1995)

Specie mortale (Species)
di Roger Donaldson – USA 1995
con Natasha Henstridge, Ben Kingsley
**1/2

Visto in DVD, con Martin, Luisa e Hiromi.

Per rintracciare Sil, una pericolosa creatura di origine extraterrestre (nata dall'ibridazione fra DNA umano ed alieno) fuggita dal laboratorio dov'era custodita, uno scienziato militare (Ben Kingsley) organizza una squadra speciale formata da un killer (Michael Madsen), un sensitivo (Forest Whitaker), un antropologo (Alfred Molina) e una biologa (Marg Helgenberger). Il gruppo seguirà la scia di sangue lasciata dalla loro preda fino a Los Angeles, dove la creatura (che ha assunto l'aspetto di una bionda letale, in tutti i sensi) è giunta in cerca di un compagno con cui riprodursi. Un cast degno di nota per un onesto action-horror fantascientifico dalle atmosfere anni ottanta: se gli effetti speciali nella parte finale sono alquanto deludenti (ed è un peccato, visto anche che il design dell'alieno è nientemeno che di H.R. Giger, lo stesso artista di "Alien"), il resto del film si lascia guardare con piacere, diviso com'è fra le indagini della squadra di protagonisti (con interessanti dinamiche interne) e le peripezie dell'aliena in città: non c'è una divisione netta fra buoni e cattivi, e si tifa per i primi senza però odiare il "mostro" cui danno la caccia. Gli evidenti sottotesti sessuali (Sil è mossa essenzialmente dall'istinto di riprodursi) ben si sposano con la gaudente ambientazione losangelina e soprattutto con la bellezza dell'attrice che interpreta la creatura aliena, la modella Natasha Henstridge, protagonista di alcune scene davvero hot. In mano a un regista più ispirato, e con una sceneggiatura più curata, poteva venirne fuori un piccolo capolavoro. Una curiosità, il personaggio interpretato dal pelato Ben Kingsley si chiama Xavier: che sia una citazione dagli X-Men?

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