8 marzo 2023

Una pistola per cento bare (U. Lenzi, 1968)

Una pistola per cento bare
di Umberto Lenzi – Italia/Spagna 1968
con Peter Lee Lawrence, John Ireland
*1/2

Visto in TV (RaiPlay).

Il giovane Jim (Peter Lee Lawrence), testimone di Geova refrattario per fede all'uso della violenza, si trasforma in pistolero per vendicare la morte dei suoi genitori, uccisi nel loro ranch da un gruppo di quattro assassini. Dopo aver rintracciato ed eliminato i primi tre, scopre che il quarto, il texano Corbett (Piero Lulli), è a capo di una banda che progetta di rapinare la banca di un villaggio. Si trasferisce dunque lì, in attesa dei banditi, e viene incaricato di difendere la città insieme a un misterioso predicatore itinerante (John Ireland). Spaghetti western (il secondo di Lenzi, dopo "Tutto per tutto") piuttosto convenzionale, nonostante le premesse particolari che però non hanno grande rilevanza nel resto della storia. Nei primi minuti gli eventi si succedono molto in fretta (persino sui titoli di testa), per poi rallentare nella parte centrale. I personaggi sono stereotipati e senza una grande personalità, e molti elementi sembrano introdotti tanto per far numero (il gruppo di pazzi incarcerati, per esempio). Franco Pesce è il vecchietto cassamortaro. Inutile la figura femminile (Gloria Osuna). Qualche (non certo imprevedibile) colpo di scena nel finale.

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