15 marzo 2023

Fucking Åmål (Lukas Moodysson, 1998)

Fucking Åmål - Il coraggio di amare (Fucking Åmål)
di Lukas Moodysson – Svezia 1998
con Alexandra Dahlström, Rebecka Liljeberg
***1/2

Rivisto in divx.

La sedicenne Agnes (Liljeberg), intelligente e introversa, è segretamente innamorata della compagna di classe Elin (Dahlström), bella e popolare ma annoiata e insoddisfatta della propria vita. All'apparenza le due non potrebbero essere più diverse: ma in qualche modo faranno amicizia, e proprio il loro coraggioso "coming out" lesbico le aiuterà a rivendicare orgogliosamente la propria identità. Ambientata nella piccola cittadina di Åmål, che ingiuriano in continuazione e da cui sognano di fuggire (e i cui abitanti, inizialmente, se la presero con il titolo dissacrante), l'opera prima del regista svedese Lukas Moodysson è un credibile e realistico ritratto dei tormenti dell'adolescenza alla scoperta di sé e dei propri sentimenti, in un contesto caratterizzato dalla crudeltà e dai pregiudizi dei coetanei, dall'angoscia del non sentirsi (ri)amati, dalla vergogna per le proprie emozioni, dalle esigenze di rispondere alle aspettative degli altri (la famiglia in primis, ma anche gli amici e i compagni di scuola). Pur guardando stilisticamente a Lars von Trier (estetica povera, camera a mano, immagini sgranate, quasi come un film Dogma), Moodysson gira in maniera più leggera e sincera, focalizzandosi sui suoi personaggi e sul loro microcosmo sociale-scolastico senza inutili sovrastrutture, aiutato dall'ottima prova dei giovani interpreti (solo le due protagoniste erano attrici professioniste). E il lieto fine, in cui le due ragazze si incamminano orgogliosamente mano nella mano per i corridoi della scuola, sfidando ogni giudizio, scalda il cuore. Il film è noto anche con il titolo "Show me love", dalla canzone di Robyn sui titoli di coda.

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