Sette spose per sette fratelli (S. Donen, 1954)
Sette spose per sette fratelli (Seven Brides for Seven Brothers)
di Stanley Donen – USA 1954
con Jane Powell, Howard Keel
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Rivisto in TV (Now Tv).
I sette fratelli Pontipee, rudi boscaioli che vivono in solitudine fra le montagne dell'Oregon, meditano di prendere moglie. Il primo a riuscirci è Adamo (Howard Keel), il maggiore, che conquista l'amore di Milly (Jane Powell), la cui presenza ingentilisce subito la casa. Ma per trovare la propria sposa, gli altri sei dovranno ricorrere a un rapimento, ispirandosi al "ratto delle Sabine". Per fortuna le ragazze rapite, costrette a trascorrere l'inverno nella capanna fra le montagne, finiranno per innamorarsi dei loro rapitori... Fortunata commedia western musicale, sceneggiata da Albert Hackett, Frances Goodrich e Dorothy Kingsley a partire da un racconto di Stephen Vincent. I toni sono leggeri e disimpegnati, come in una fiaba (impossibile, per esempio, non vedere un parallelo con "Biancaneve e i sette nani" nelle sequenze in cui Milly riordina la casa e insegna le buone maniere ai cognati attaccabrighe, sporchi e incolti), il che aiuta a passare sopra a una trama da non prendere alla lettera, altrimenti sarebbe in fondo estremamente maschilista (le donne sono oggetti da rapire, ben contente di mettersi al servizio degli uomini e sfornare bambini), come dimostrerà Sam Peckinpah trasfigurandola in "Sfida nell'Alta Sierra". Le canzoni, i balli, le coreografie e i costumi colorati (ognuno dei fratelli ha un colore che lo identifica, in contrasto con i "rivali" pretendenti delle ragazze, tutti vestiti di grigio, nella sequenza forse più bella e dinamica di tutte, quella del ballo del paese) contribuiscono alla gradevolezza dell'insieme. Notevole anche la canzone malinconica "Lonesome polecat", girata da Donen in un unico piano sequenza. Il cast, di cui fanno parte ballerini professionisti, comprende Jeff Richards, Matt Mattox, Marc Platt, Jacques d'Amboise, Tommy Rall e Russ Tamblyn (i fratelli di Adamo: Beniamino, Caleb, Daniele, Efraim, Filidoro e Gedeone, tutti rigorosamente in ordine alfabetico) e Julie Newmar, Nancy Kilgas, Betty Carr, Virginia Gibson, Ruta Lee e Norma Doggett (le sei ragazze rapite). Premio Oscar alla colonna sonora di Adolph Deutsch e Saul Chaplin (la pellicola ricevette altre quattro nomination, fra cui quelle per il miglior film e la miglior sceneggiatura). Nel 1978 ne è stato tratto un musical teatrale.
2 commenti:
È uno di quei film per cui mi é impossibile dare giudizi che non siano assoluti: legato indissolubilmente alla mia infanzia mi fa inevitabilmente tornare fanciullo. Sempre.
Io invece l'ho visto più tardi, ma lo trovo comunque adorabile!
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