25 ottobre 2021

La difesa esemplare della fortezza Deutschkreutz (W. Herzog, 1966)

La difesa esemplare della fortezza Deutschkreutz
(Die beispiellose Verteidigung der Festung Deutschkreuz)
di Werner Herzog – Germania 1966
con Peter Brumm, Georg Eska
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Visto in DVD, in originale con sottotitoli.

Il terzo cortometraggio giovanile di Herzog (dopo "Ercole" e "Gioco sulla sabbia", quest'ultimo mai proiettato o distribuito) è, per dirla con le parole dello stesso regista, "una satira dello stato di guerra e pace e delle assurdità che ispira". Accompagnati da una voce fuori campo, che divaga su usi e costumi medievali degli antichi proprietari del castello e vaneggia a proposito di vari argomenti legati alla guerra, vediamo quattro uomini penetrare in un grande edificio-fortezza abbandonato e in rovina (la location si trova in Austria orientale, quasi al confine con l'Ungheria), indossare uniformi militari (abbandonate lì durante la seconda guerra mondiale) e "giocare" ad addestrarsi come soldati. In particolare, si preparano a difendere la fortezza da un imminente attacco, che però non si verificherà mai ("Il nemico ci ha abbandonati"), anche perché nella campagna all'esterno si vedono al massimo alcuni contadini al lavoro. L'accenno a un precedente utilizzo del castello come ospedale psichiatrico, oltre al suo passato di fortezza medievale e poi di teatro bellico durante la seconda guerra mondiale, aggiunge spessore all'insieme, che a tratti prefigura alcuni dei lavori immediatamente successivi (nello specifico, "Segni di vita" e "Anche i nani hanno cominciato da piccoli"), ed è interessante nel mettere in scena una "ricostruzione fittizia" della realtà che però aiuta a focalizzare l'attenzione sulle contraddizioni dell'essere umano.

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