6 novembre 2018

Anon (Andrew Niccol, 2018)

Anon (id.)
di Andrew Niccol – USA 2018
con Clive Owen, Amanda Seyfried
**

Visto in TV.

In un futuro prossimo in cui tutti gli esseri umani sono "connessi" a un sistema centrale, l'Ether, che registra ogni cosa che vedono con i loro occhi (e le registrazioni possono essere trasmesse telepaticamente ad altri come fossero dei file, o riviste in qualsiasi momento, facilitando per esempio le indagini della polizia ma anche eliminando del tutto il concetto di privacy), un detective della polizia (Owen) indaga su una misteriosa hacker (Seyfried) che non solo sembra aver cancellato la propria identità ed essere in grado di eliminare, sostituire o addirittura alterare i ricordi e le percezioni degli altri, ma è anche sospettata di uccidere i propri clienti. Uno spunto sicuramente interessante, che ripropone in chiave distopica e cyberpunk il tema dell'anonimato e della diffusione dei dati personali all'interno dei social media, per una pellicola che perde via via la sua forza, adagiandosi nei cliché dei polizieschi d'azione e non sfruttando fino in fondo le tante potenzialità di partenza. A parte i due attori protagonisti, sembra anche girata al risparmio (gli effetti speciali si limitano a veloci scritte in sovrimpressione nelle scene in soggettiva, che mostrano come gli impianti per la realtà aumentata forniscano informazioni ai vari personaggi, rilevando le "impronte digitali" di cose e persone). Bella comunque l'atmosfera fredda e paranoica di una società dove tutto è catalogato e nessuno può avere segreti per nessuno.

0 commenti: