12 marzo 2015

Cavalcando col diavolo (Ang Lee, 1999)

Cavalcando col diavolo (Ride with the Devil)
di Ang Lee – USA 1999
con Tobey Maguire, Skeet Ulrich
*1/2

Rivisto in DVD.

Durante la guerra civile americana, il giovane Jake Roedel (Maguire) segue l'amico Jack Bull (Ulrich) e si arruola nelle milizie "irregolari" confederate che battono il Missouri alla ricerca di unionisti e loro simpatizzanti: questo nonostante suo padre, immigrato tedesco, sostenga invece gli yankee. Gli eventi della guerra lo faranno però crescere e comprendere i propri errori: diventerà amico di un nero, il fedele Holt (Jeffrey Wright), e troverà l'amore in Sue Lee (la cantante e poetessa Jewel, all'esordio cinematografico). Al terzo film hollywoodiano, Ang Lee sceglie di rivisitare a modo suo un periodo cruciale della storia degli Stati Uniti d'America, raccontandolo attraverso la crescita di un giovane colto ma sprovveduto, inizialmente trascinato dagli eventi ma poi in grado di forgiare il proprio destino. In maniera originale, più che sugli scontri fra eserciti sui campi di battaglia (la guerra vera e propria non era ancora giunta in Missouri), la pellicola racconta le azioni di guerriglia messa in atto da truppe di ribelli semi-organizzate, in una serie di incidenti a corto raggio che coinvolgevano le comunità locali, spesso mettendo l'uno contro l'altro amici e vicini soltanto in base alle rispettive simpatie politiche o sociali. Come ha ribadito lo stesso regista, la pellicola "non è semplicemente un film di guerra. Parla soprattutto dell'amore e delle amicizie che nascono durante una guerra: è al contempo un film grande e piccolo, epico e quotidiano". Peccato però che sia anche irrimediabilmente noioso, con un ritmo blando che non decolla mai, e insopportabilmente retorico, dalle scene iniziali fino al finale. Se anche il personaggio principale ha dei dubbi sulla parte da cui stare, lo spettatore non ne è mai sfiorato; a parte il protagonista, gli altri personaggi sono soltanto pedine su una scacchiera funzionali alla progressione della sua storia; ma soprattutto l'andamento narrativo del film è davvero soporifero, appena vivacizzato a tratti da scene di battaglia che lasciano poi il posto a lunghi periodi in cui non accade quasi nulla. Al di là dell'interesse per il contesto storico, insomma, un film da dimenticare. Nel cast anche Simon Baker, Jonathan Rhys-Meyers (il "cattivo" Pitt Mackeson), Jim Caviezel, Mark Ruffalo e Tom Wilkinson.

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