21 novembre 2018

Widows (Steve McQueen, 2018)

Widows - Eredità criminale (Widows)
di Steve McQueen – USA/GB 2018
con Viola Davis, Michelle Rodriguez
*1/2

Visto al cinema Colosseo.

Quando una banda di rapinatori muore durante un colpo, le loro vedove si vedono costrette a prendere il loro posto e a progettare una pericolosa rapina per restituire il denaro che i mariti avevano sottratto a un gangster. Dopo l'esordio folgorante con due pellicole d'autore intense e sorprendenti ("Hunger" e "Shame"), McQueen – per la prima volta senza l'attore feticcio Michael Fassbender – prosegue purtroppo sulla strada della normalizzazione, o se vogliamo della "hollywoodizzazione": e al successo agli Oscar "12 anni schiavo" fa seguire questo thriller d'azione ispirato a una serie televisiva inglese del 1983, una versione sofisticata e psicologica di "Ocean's eleven" (o meglio, di "Ocean's eight", il cui cast era interamente femminile). Purtroppo abbondano cliché e stereotipi, a partire dalla composizione del gruppo di protagoniste, una banda multietnica come le peggiori gang dei fumetti Marvel degli anni ottanta: c'è la nera ricca (Viola Davis), la nera proletaria (Cynthia Erivo), l'ispanica tamarra (Michelle Rodriguez) e la bionda slavata (Elizabeth Debicki). D'altronde il film è tutto un tentativo di distribuire le etnie in maniera equilibrata fra buoni e cattivi, rispettando in questo modo le minoranze (e probabilmente ammiccando anche alle femministe). Se la regia è solida e la tensione a tratti non manca (la parte migliore, come in ogni heist movie che si rispetti, è la sequenza della rapina), molte situazioni sono però scontate, i dialoghi poco incisivi, i colpi di scena prevedibili (è evidente che un personaggio interpretato da un attore noto come Liam Neeson non possa morire dopo cinque minuti!), per non parlare di trovate abusatissime come lo sparo fuori campo. E il tentativo di complicare la vicenda, inserendo più parti in gioco (molteplici antagonisti, per esempio), non fa che rendere la trama più sfilacciata. Viola Davis con il cagnolino bianco ricorda un cattivo di 007. Nel cast anche Colin Farrell (il politico bianco) e Robert Duvall (suo padre).

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