11 ottobre 2022

Morbius (Daniel Espinosa, 2022)

Morbius (id.)
di Daniel Espinosa – USA 2022
con Jared Leto, Matt Smith
*1/2

Visto in TV (Netflix).

In cerca di una cura per la malattia ematica che lo tormenta dalla nascita, il medico Michael Morbius (Jared Leto) si inietta il DNA di un pipistrello e diventa così un vampiro, assetato di sangue ma dotato di forza e agilità sovrumane, oltre che di capacità sensoriali accresciute. Dovrà vedersela con Milo (Matt Smith), suo fratello adottivo, che ha subito la stessa trasformazione ma ha molti meno scrupoli nel nutrirsi di sangue umano. Ispirato a un personaggio Marvel decisamente minore (nato sui fumetti come nemico dell'Uomo Ragno: è il secondo, dopo Venom, a ricevere l'onore di un film tutto suo), un horror d'azione noioso e senza molte qualità, strano incrocio fra il Dottor Jekyll e Mister Hyde e un Dracula in salsa supereroistica. Gli attori si impegnano (meglio Smith di Leto, comunque; un dimesso Jared Harris è il padre adottivo di Michael e Milo, mentre la comprimaria femminile, Adria Arjona, è insignificante) e gli effetti speciali fanno il loro lavoro (nelle scene di combattimento impazza il "bullet time", ma c'è anche un interessante uso del colore durante il movimento dei personaggi): il problema è una sceneggiatura senza idee originali, con una trama costruita su mille cliché e personaggi dalle caratterizzazioni piatte, semplicistiche o ballerine. La nave dove Morbius si trasforma per la prima volta si chiama Murnau, evidente omaggio al regista di "Nosferatu" (uscito esattamente 100 anni prima!). Pochi gli accenni (a Venom e a Spider-Man) che fanno capire di trovarci in un universo condiviso: ma nelle scene in mezzo ai titoli di coda compare l'Avvoltoio (Michael Keaton) già visto in "Spider-Man: Homecoming".

0 commenti: