14 marzo 2020

La polizia bussa alla porta (J.H. Lewis, 1955)

La polizia bussa alla porta (The Big Combo)
di Joseph H. Lewis – USA 1955
con Cornel Wilde, Richard Conte
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Visto in divx, in originale con sottotitoli.

L'ostinato tenente di polizia Leonard Diamond (Cornel Wilde) cerca in ogni modo di incastrare il sardonico Mister Brown (Richard Conte), che dietro l'eleganza e l'aspetto da stimato cittadino è a capo di una spietata organizzazione criminale. La sfida fra i due è quasi personale: e lo diventa ancora di più quando Brown, nel tentativo di eliminare Diamond, fa uccidere dai suoi scagnozzi Rita (Helene Stanton), la donna che questi frequentava. Saranno però proprio le donne a tradire il gangster: la sua tormentata "pupa" Susan (Jean Wallace), ex pianista di cui anche Diamond è ossessivamente innamorato, che pur di sfuggire alle sue grinfie tenta il suicidio; e la sua ex moglie Alicia (Helen Walker), sulla cui scomparsa il tenente si mette a indagare, scoprendo così altri crimini nel turbinoso passato del bandito. Un classico del poliziesco-noir di serie B, vale a dire a basso budget, con una trama contorta e senza nomi di richiamo nel cast (benché i piani iniziali prevedessero Spencer Tracy e Jack Palance nei due ruoli principali): ma il tutto è compensato dall'atmosfera magnetica e conturbante, dai bei dialoghi di Philip Yordan, e soprattutto dalla fotografia low key di John Alton, che avvolge i personaggi nell'oscurità ed esalta il contrasto fra luci e ombre (si pensi, per esempio, all'iconica scena finale all'aeroporto, che peraltro nella sua composizione ricorda "Casablanca"). Ottimi anche gli interpreti, in particolare i "cattivi": Conte è al meglio nel ritrarre un criminale mefistofelico e ambizioso (il suo motto è: "Il primo è il primo, il secondo è nessuno"), sempre sorridente e sicuro di sé, che non si sporca mai le mani di persona ma progetta intrighi di ogni tipo (anche ai danni dei suoi stessi uomini) dietro le quinte. Fra i suoi subalterni spiccano Brian Donlevy nei panni di McClure, bandito della vecchia guardia che Brown ha esautorato di ogni potere e umilia in continuazione (memorabile la scena in cui usa il suo apparecchio acustico per torturare Diamond), e la coppia di sgherri (con sottotesto omoerotico) formata da Lee Van Cleef e da Earl Holliman. Insolita la colonna sonora jazzata (con trombe e sassofoni) di David Raksin. Cornel Wilde e Jean Wallace nella realtà erano marito e moglie.

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