7 ottobre 2019

Yesterday (Danny Boyle, 2019)

Yesterday (id.)
di Danny Boyle – GB 2019
con Himesh Patel, Lily James
**1/2

Visto al cinema Colosseo, con Sabrina.

In seguito a un misterioso blackout su scala globale, l'aspirante cantautore Jack Malik (Himesh Patel) scopre che i Beatles sono stati cancellati dall'esistenza e dalla memoria di tutti gli abitanti del pianeta. L'unico che ancora si ricorda di loro e delle loro canzoni è lui, che "spacciandole" per proprie riesce così a diventare una stella della musica. Peccato che, strada facendo, oltre ai sensi di colpa nel sentirsi osannare per qualcosa che non è farina del suo sacco, si accorga anche che il successo gli sta facendo perdere la felicità e l'amore di quella che a lungo tempo era stata la sua unica vera fan, la manager Ellie (Lily James). Da uno spunto semplice ma accattivante, una simpatica commedia musicale (scritta da Richard Curtis) che mantiene quello che promette, senza appesantirsi con troppi fronzoli o divagazioni. Del fenomeno fantastico che mette in moto la vicenda non vengono spiegate le cause (oltre a Jack, solo un paio di persone su tutta la faccia della Terra ricordano ancora l'esistenza dei "Fab Four") né le sue conseguenze sono esplorate in maniera seria (come si sarebbe evoluto il mondo della musica, o della cultura in generale, senza i Beatles? A parte l'assenza anche degli Oasis, il film non accenna a nessuna analisi di questo tipo). Oltre a una storia romantica senza molta originalità (e che ricorda quelle già viste nei film di Curtis) e a un ritratto acido ma un po' banale dei meccanismi di marketing dietro all'industria musicale di massa, la pellicola offre comunque l'occasione per (ri)ascoltare tante belle canzoni del gruppo di Liverpool, a partire da quella che le dà il titolo. Memorabili, fra gli altri, il momento in cui Jack tenta di suonare per la prima volta "Let it be" davanti ai genitori che lo interrompono in continuazione, o quello in cui cerca di ricordarsi le esatte parole di "Eleanor Rigby". Da notare che, anche se si tratta di un aspetto marginale rispetto alla trama (dopotutto Jack è un cantante, e gli altri argomenti non gli interessano), i Beatles non sono l'unica cosa scomparsa nel nulla in seguito al blackout. Joel Fry è Rocky, l'amico fricchettone; Kate McKinnon è la spregiudicata manager americana; il cantautore Ed Sheeran compare nei panni di sé stesso; Robert Carlyle interpreta, nel finale, un John Lennon invecchiato.

0 commenti: