20 ottobre 2019

Juliet in love (Wilson Yip, 2000)

Juliet in love (Chu Lai Yip yu Leung San Pak)
di Wilson Yip – Hong Kong 2000
con Francis Ng, Sandra Ng
***

Rivisto in DVD, in originale con sottotitoli inglesi.

Per ripagare un grosso debito di gioco a un boss della triade (Simon Yam), lo scalcinato scommettitore Jordan (Francis Ng) accetta di prendersi cura per qualche giorno di un neonato, figlio dell'amante del boss, la cui esistenza deve essere nascosta alla legittima consorte. Ad aiutarlo ad accudire il bimbo ci sarà Judy (Sandra Ng), hostess di un ristorante che è stata lasciata dal marito dopo aver subito l'asportazione del seno in seguito a un tumore. Insieme, i due scopriranno di essere anime gemelle e di potersi aggrappare l'uno all'altra per rimanere a galla in un mare di solitudine. Come nel precedente "Bullets over summer", Wilson Yip esplora il concetto di famiglia da un punto di vista del tutto originale e relativo. Sia Judy che Jordan hanno perso, per motivi vari, i loro veri congiunti e vivono da soli (a parte le sporadiche amicizie o l'ambiente lavorativo): ma entrambi, durante i pochi giorni di convivenza, scoprono di non desiderare altro che far parte ancora di un nucleo familiare, al di là delle difficoltà e delle pressioni sociali. Per la donna, privata del seno e dunque della sua femminilità (anche la voce si è fatta decisamente maschile), accudire il bambino è anche un modo per esaudire un desiderio intimo di maternità. Se il film sembra a tratti sfilacciato, la sua anima è sincera e toccante, grazie anche a due ottimi interpreti. Il finale è inevitabilmente tragico, ma venato di poetica surrealtà (le chiavi di casa, simbolo della convivenza domestica, che si materializzano nella toppa della porta). Tats Lau è l'amico di Jordan, Heung Hoi il padre di Judy (che beve solo Coca-Cola: "No Coke, no hope" è il suo motto), Lam Suet lo sgherro del boss, Eric Kot l'istruttore di guida innamorato di Judy.

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