3 gennaio 2018

Angel's egg (Mamoru Oshii, 1985)

Angel's egg (Tenshi no tamago)
di Mamoru Oshii – Giappone 1985
animazione tradizionale
**1/2

Visto su YouTube, in originale con sottotitoli inglesi.

Disegnato da Yoshitaka Amano e diretto da Mamoru Oshii, due nomi assai importanti dell'animazione giapponese degli anni ottanta e novanta, "Angel's egg" ricorda, più che quelli nipponici, alcuni corti o film animati dell'Europa dell'Est per lo stile visivo (quasi da libro illustrato), il minimalismo artistico e il plot decompresso. Film sperimentale e d'autore (in Giappone uscì direttamente in home video, con scarso successo a dire il vero), è un oggetto strano ed enigmatico, quasi privo di dialoghi, con due soli personaggi e una trama ricca di simboli e di suggestioni religiose (a parte il titolo, numerosi sono i riferimenti al diluvio universale). La pagina italiana di Wikipedia lo definisce "una fiaba onirica e filosofica sulla morte del mondo, dell'uomo e di Dio", Protagonista è una ragazzina, forse una bambina, che nasconde e custodisce un misterioso uovo. Quando si reca nella vicina città disabitata per fare provvista d'acqua (una città disabitata sì, ma le cui strade sono percorse da strane figure fantasma che danno la caccia con i loro arpioni alle "ombre" di giganteschi pesci che "nuotano" sul selciato e sulle facciate dei palazzi), incontra un giovane guerriero che la seguirà fino alla sua dimora, ricolma di scheletri (di angeli! o sono invasori alieni?) e testimonianze del passato. Il tratto elegante di Amano, l'approccio esistenzialista e filosofico di Oshii (al primo lavoro "personale", slegato cioè dalle serie animate – come "Lamù" – cui aveva lavorato fino ad allora) e la musica straniante di Yoshihiro Kanno garantiscono un alto livello qualitativo, anche se il risultato può non essere per tutti i gusti.

0 commenti: