The women (Diane English, 2008)
The women (id.)
di Diane English – USA 2008
con Meg Ryan, Annette Bening
**1/2
Visto in TV, con Sabrina.
Remake di "Donne" di Cukor, aggiornato ai giorni nostri – ma la trama resta sostanzialmente identica – e con la medesima caratteristica di ricorrere a un cast interamente femminile (animali compresi). L'unico interprete di sesso maschile in tutta la pellicola, in effetti, è il neonato che appare nella scena conclusiva. La storia vede Mary (Meg Ryan), benestante stilista di moda, scoprire che il marito la tradisce con Crystal (Eva Mendes), commessa del reparto profumeria di un grande magazzino. Consigliata dalla madre (Candice Bergen) e dalle amiche Sylvia (Annette Bening) e Edie (Debra Messing), inizialmente cerca di fare buon viso a cattivo gioco: ma poi si decide a chiedere il divorzio... Nonostante alcune variazioni rispetto alla versione del 1939 – per esempio il personaggio di Alex (Jada Pinkett Smith) è ora dichiaratamente lesbica, e inoltre gran parte delle protagoniste non si limitano a fare le casalinghe e a dipendere dagli uomini ma hanno un lavoro, quasi sempre nel campo della moda, della pubblicità o del giornalismo (Sylvia dirige una rivista) – alla resa dei conti poco cambia rispetto alla pellicola originale, come se in settant'anni le dinamiche del mondo femminile e dei rapporti fra donne e uomini non fossero mutate più di tanto. A mancare sono la coerenza formale dell'insieme (in Cukor l'impostazione teatrale era assai più evidente) e l'acidità di fondo, benché gossip, dialoghi spigliati, attenzione alla moda e alle apparenze la facciano ancora da padrone, e un costante velo di ironia alleggerisca il tutto e impedisca di prendere troppo sul serio le vicende dei personaggi (si pensi ai momenti che giocano ironicamente con gli stereotipi femminili – lo shopping di Sylvia con la visione alla "Terminator" – o vi affondano a piene mani – le donne che si gettano sul junk food nei momenti di difficoltà). Il vasto cast comprende anche Bette Midler, Carrie Fisher, Cloris Leachman, Debi Mazar. Il progetto originale del film prevedeva la regia di James L. Brooks e l'interpretazione di Julia Roberts, prima che la sceneggiatrice Diane English decidesse di dirigerlo lei stessa. I produttori, inizialmente scettici sulla possibile accoglienza di un film tutto al femminile, diedero il via libera solo dopo il successo di "Sex and the city". In ogni caso, nonostante un buon riscontro di pubblico, la pellicola venne stroncata dalla critica, forse immeritatamente (ma si sa, il confronto con un mostro sacro è sempre difficile). Curiosità: Meg Ryan aveva esordito al cinema nel 1981 in "Ricche e famose", che era stato proprio l'ultimo film diretto da Cukor (e anche lì Candice Bergen interpretava sua madre).
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