27 marzo 2016

Christine (John Carpenter, 1983)

Christine - La macchina infernale (Christine)
di John Carpenter – USA 1983
con Keith Gordon, John Stockwell
**1/2

Visto in divx.

Il giovane meccanico Arnie acquista una Plymouth Fury del 1957, ormai ridotta a un rottame, per ripararla e rimetterla in strada. Di pari passo alla "rigenerazione" dell'auto, anche il ragazzo cambia personalità: se prima era imbranato e costantemente vittima dei bulli della scuola, ora diventa più sicuro di sé (tanto da riuscire a conquistare la bella Leigh) ma anche aggressivo e paranoico. Ben presto sia Leigh che Dennis, il miglior amico di Arnie, cominciano a chiedersi se l'auto non abbia qualche tipo di influenza nefasta su di lui. E in effetti la macchina è una creatura senziente e malvagia, in grado di autorigenerarsi e di causare incidenti e strane morti. Da un romanzo di Stephen King (che in qualche modo tornerà sull'argomento con il successivo "Brivido", l'unico film da lui diretto), un horror inquietante nella sua semplicità (i motivi della natura "infernale" di Christine non vengono spiegati: se nel libro di King si chiariva che l'auto era posseduta dallo spirito malvagio di un precedente proprietario, qui essa è "maledetta" sin da quando esce dalla catena di montaggio), che gioca con uno dei miti della cultura giovanile americana, l'automobile, e con certi tratti feticistici del consumismo, ovvero il trasferimento degli affetti su un oggetto inanimato. Favorito dal fatto che l'auto ha un nome femminile, Arnie sviluppa con lei una vera e propria relazione sentimentale, che comprende complicità e gelosia (l'auto diventa per lui più importante della sua ragazza, e proprio Leigh rischia di diventare una delle sue vittime). Da segnalare i rimandi a "Il ritratto di Dorian Gray" e "Duel". Carpenter, che pure non sentiva il film come un progetto personale e scelse di realizzarlo solo per voltare pagina dopo l'insuccesso commerciale de "La cosa", è abile nel fondere i temi orrorifici e soprannaturali con un'ambientazione quotidiana e familiare. Fra le scene più inquietanti, quella in cui Christine – avvolta dalle fiamme, come Ghost Rider – insegue i teppisti che l'hanno danneggiata, e in generale tutte quelle che mostrano la macchina comunicare attraverso la propria autoradio, che trasmette canzoni rock'n'roll degli anni cinquanta. Notevoli, per l'epoca, gli effetti speciali che mostrano l'automobile ripararsi da sola (realizzati mediante pompe idrauliche). Roberts Blossom è l'uomo che vende la macchina ad Arnie, Harry Dean Stanton è il poliziotto che indaga sugli incidenti causati da Christine.

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