18 settembre 2013

Trap street (Vivian Qu, 2013)

Trap street (Shuiyin jie)
di Vivian Qu – Cina 2013
con Lu Yulai, He Wenchao
**1/2

Visto al cinema Apollo, con Sabrina, in originale con sottotitoli (rassegna di Venezia).

Il giovane Li Quiming (Lu Yulai) lavora per un'azienda topografica che si sta occupando di "mappare" la città, e nel tempo libero installa illegalmente telecamere spia per conto dei proprietari di alberghi o bagni pubblici. Mentre si trova in strada per prendere rilievi, scopre l'esistenza di una via privata che, a quanto pare, non è possibile segnare sulle mappe (e non figura nemmeno nel database dei navigatori GPS), visto che gli strumenti digitali si rifiutano di memorizzarne i dati. Nella strada c'è un misterioso laboratorio governativo dove lavora Guan Lifen, una ragazza di cui Li si innamora, tanto che comincia a frequentarla. Ma a un certo punto il giovane viene accusato di aver sottratto preziosi dati segreti dal laboratorio, e il governo comincia a far terra bruciata attorno a lui. Un film misterioso e dalle due anime: parte come una commedia romantica e si trasforma in una spy story, concludendosi poi senza dare tutte le risposte. Come il protagonista, rimaniamo a brancolare nel buio. In fondo si tratta quasi di un noir mascherato, con tanto di protagonista perdente e di silenziosa femme fatale. L'atmosfera crescente di mistero e di paranoia (con un nemmeno troppo velato attacco al governo e all'invadenza dei servizi segreti che controllano la vita delle persone) si sposa bene con il realismo di fondo della pellicola, tipicamente cinese (magnifici i momenti di vita quotidiana o quelli dell'appuntamento al parco fra Li e Guan). Già produttrice, Vivian Qu è al suo primo film come regista, e dimostra di sapersi giostrare bene con la macchina da presa: a tratti evoca (con le dovute distanze!) il cinema di Lynch (per il senso di mistero e di impotenza), di Wenders (per l'uso delle camere di sorveglianza e l'analisi dei personaggi) e di Tsai Ming-liang (per la focalizzazione sul protagonista e i suoi sentimenti).

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