18 novembre 2009

L'insaziabile (Antonia Bird, 1999)

L'insaziabile (Ravenous)
di Antonia Bird – USA 1999
con Guy Pearce, Robert Carlyle
***

Rivisto in DVD, con Giovanni.

Trasferito in uno sperduto avamposto sulle montagne della Sierra Nevada per essersi comportato da codardo durante la guerra fra Messico e Stati Uniti (siamo nel 1846), il giovane capitano John Boyd si ritrova ad affrontare un misterioso individuo che attira in trappola tutti i soldati del fortino: l'uomo, che si rivela essere uno spietato cannibale, sembra inoltre capace di rigenerare le proprie ferite e nasconde un incredibile segreto. La lotta fra i due diventa uno scontro fra paranoia e intelligenza, istinto di sopravvivenza e residui di umanità, sullo sfondo di una natura selvaggia e ostile. "L'insaziabile" è un film curioso e ingiustamente sottovalutato, che fonde scenari western (seppure sui generis: non siamo nel deserto, ma nei territori del nord-ovest) con una trama horror e che affronta in maniera originale e sorprendente il tema del cannibalismo, mescolandolo con i miti indiani del Wendigo (una creatura che divora i propri nemici assorbendone così le forze e le energie vitali). La sceneggiatura, impreziosita da numerosi colpi di scena, dà vita a un antagonista che, se da un lato rimane un essere umano in tutto e per tutto (con un'intelligenza superiore e dotato di una forte capacità di adattamento alle circostanze), dall'altro presenta caratteristiche proprie dei vampiri (il nutrirsi di energie altrui per sopravvivere e addirittura per migliorare il proprio stato di salute) e degli zombie (il "contagio": chiunque provi a mangiare carne umana, ne diventa poi dipendente). L'ispirazione storica viene probabilmente dalla vicenda (accaduta realmente nel 1846) della carovana Donner, un gruppo di coloni che rimase bloccato dalla neve sulla Sierra Nevada e che per sopravvivere si risolse a divorare le carni dei compagni morti (l'episodio è anche alla base di una storia di Ken Parker, "La carovana Donovan"). La lavorazione della pellicola fu problematica: avrebbe dovuto dirigerla Milko Manchevski, ma il regista macedone venne licenziato dopo due settimane e sostituito dalla Bird, che a mio parere si è dimostrata all'altezza. Buono il cast: oltre ai due personaggi principali (con nota di merito soprattutto per il mefistofelico e sardonico Carlyle), ci sono anche Jeffrey Jones (il comandante del fortino), David Arquette e Jeremy Davies. I toni ironici e grotteschi stemperano solo parzialmente le atmosfere da thriller sanguigno e gore: non è certo un film per stomaci deboli. Interessante e suggestiva anche la colonna sonora di Michael Nyman e Damon Albarn. La storia avrebbe potuto benissimo essere ambientata ai giorni nostri, ma l'averla collocata temporalmente durante la conquista del west, oltre a fornire un collegamento con la vicenda dei Donner, la rende una metafora dello sviluppo degli stessi Stati Uniti, che hanno "divorato" i territori e le risorse altrui per sopravvivere ed espandersi.

6 commenti:

Lakehurst ha detto...

Nyman e Albarn insieme?!! buon dio, non lo avrei mai immaginato

Lakehurst ha detto...

e comunque tutto il film ispira parecchio, non l'avevo mai sentito nominare

Christian ha detto...

Il film per me merita!
La colonna sonora in effetti è molto particolare, con molti strumenti a corda (violini, chitarra, banjo). Su Wikipedia c'è una pagina apposita dove si spiega che “the score was actually not a collaboration, according to Nyman: "Ravenous was a joint composition in the sense that Damon Albarn composed 60% of the tracks, and I did the rest".

marco c. ha detto...

visto. nn mi pareva granchè. magari mi ricordo male. lo hanno passato alla tv qualche anno fà.

Anonimo ha detto...

Antonia Bird era diventata famosa per la famosa querelle legata all'uscita di THE PRIEST...l'insaziabile confermò la sua predilezione per storie che guardano in faccia ai tabù del nostro tempo...del film si parlò molto ma pochi furono quelli che lo videro, tanto che la Bird fu costretta a ripiegare sulla televisione...a proposito di Wendigo suggerisco l'omonimo film di Larry Fessenden.

un saluto
nickoftime

Christian ha detto...

Non ho visto né "The priest" né altro di suo... e non conosco il film di Fessenden, grazie del consiglio!