27 gennaio 2008

My summer of love (P. Pawlikowski, 2004)

My summer of love (id.)
di Paweł Pawlikowski – Gran Bretagna 2004
con Nathalie Press, Emily Blunt
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Visto in divx.

Durante un'estate trascorsa in un paesino di campagna nello Yorkshire, nei primi anni ottanta, la giovane Lisa (detta "Monna" perché le piace dipingere) incontra la coetanea Tamsin e se ne innamora, illudendosi di aver trovato un'anima a lei affine. Le due ragazze sono piuttosto diverse fra loro (Lisa è orfana e proletaria, e vive con il fratello, ex galeotto diventato predicatore; Tamsin è ricca e raffinata, va a cavallo, legge Nietzsche e suona il violoncello) ma hanno in comune l'odio per le ipocrisie e per il mondo che le circonda. Almeno in apparenza... Inizia come un film di Rohmer e prosegue come un incrocio fra "Creature del cielo" e "Fucking Åmål", svelando poi nel finale come il suo vero tema sia quello dell'inganno e della manipolazione. I verdi paesaggi, la bella atmosfera, la storia d'amore al femminile (mai morbosa), la spontaneità delle due giovani attrici, la regia semplice ma elegante contribuiscono a farne un film davvero gradevole, e che cresce molto nei giorni successivi alla visione. Bella anche la colonna sonora, dove spicca "La foule" di Edith Piaf. Pawlikowski, regista nato in Polonia ma trasferitosi nel Regno Unito in tenera età, in precedenza aveva diretto per lo più celebrati cortometraggi.

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