19 gennaio 2008

Il mio corpo ti scalderà (H. Hughes, 1943)

Il mio corpo ti scalderà (The Outlaw)
di Howard Hughes – USA 1943
con Jack Buetel, Jane Russell
**

Visto in DVD.

Questo western è forse più celebre per la storia della sua realizzazione che per la pellicola in sé. Prodotto dal magnate Howard Hughes, venne iniziato nel 1940 da Howard Hawks: ma i due HH litigarono dopo solo due settimane, Hawks se ne andò e Hughes decise di dirigere il film in prima persona (fu il suo secondo e ultimo film come regista dopo "Angeli dell'inferno"). La pellicola, nonostante abbondi di personaggi "classici" (Pat Garrett, Billy the Kid e Doc Holliday, i cui miti vengono peraltro rivisitati), servì soprattutto come veicolo di lancio per l'esordiente Jane Russell: i suoi seni "prorompenti", inquadrati con dovizia di particolari dal regista (che aveva disegnato personalmente il suo reggiseno), scatenarono l'ira della commissione di censura. Ma Hughes stesso (si veda la scena in "The aviator" di Martin Scorsese) combatté contro la commissione in difesa del film, che venne infine distribuito nel 1943 in una versione accorciata a 95 minuti. Negli anni successivi ne uscirono poi diverse riedizioni, compresa quella più lunga di 121 minuti nel 1950. Il dvd italiano che ho visto, comunque, durava solo 111 minuti (ma presentava alcune sequenze in originale con sottotitoli). Il film è tutto incentrato su quattro personaggi e sulle dinamiche cangianti di amore/odio e amicizia/rivalità fra di loro. I fuorilegge Billy "il" Kid (Buetel) e Doc Holliday (un ottimo Walter Huston) si contendono in continuazione un cavallo, una borsa di tabacco e la donna, mentre lo sceriffo Pat Garrett (Thomas Mitchell) è invece geloso della nuova amicizia fra Holliday e Billy: il suo personaggio, fra il ridicolo e il patetico, sfiora l'omosessualità. In mezzo agli scontri fra i tre uomini, la Russell sembra quasi fuori posto: sia Billy sia Doc sembrano molto più interessati al cavallo che a lei, che è spesso inquadrata da sola, oltre che trattata in modo davvero misogino dallo sceneggiatore. Il titolo italiano nasce dalla scena in cui Jane Russell si introduce nel letto di Billy, ferito da Pat Garrett. Curiosa la colonna sonora: un brano della sesta sinfonia di Tchaikowsky compare dapprima sui titoli di testa in versione originale, per poi essere riarrangiata più volte.

0 commenti: