30 gennaio 2008

Maschere e pugnali (Fritz Lang, 1946)

Maschere e pugnali (Cloak and dagger)
di Fritz Lang – USA 1946
con Gary Cooper, Lilli Palmer
**

Visto in DVD.

Qualche anno prima della fine della guerra, temendo che i nazisti stiano per mettere a punto la bomba atomica, i servizi segreti americani inviano in Europa un fisico nucleare con il compito di mettersi in contatto con i cervelli che lavorano al progetto tedesco. L'uomo si reca dapprima nella neutrale Svizzera e poi in Italia, dove viene aiutato dalla resistenza a far uscire dal paese uno scienziato italiano e si innamora di una bella partigiana. Un Lang decisamente minore e meno riuscito di altri, anche se ha i suoi buoni momenti. Come scienziato "d'azione", il protagonista è piuttosto improbabile, anche se il bel combattimento contro la spia dell'OVRA è teso e realistico. Ma il lungo inserto romantico nella seconda parte rallenta un po' la storia e fa calare la tensione. La produzione censurò il finale inizialmente previsto da Lang, nel quale il protagonista pronunciava parole di condanna verso l'utilizzo dell'energia atomica a fini bellici (era il 1946!). Il pensiero dell'autore risulta comunque evidente: all'inizio Cooper afferma che "la società non è degna dell'energia atomica", mentre il professore italiano è convinto che l'unica buona scienza sia "una scienza libera e al servizio dell'umanità". Il doppiaggio italiano d'epoca non è eccelso: addirittura per due volte si parla di fisica "nucleolare"!

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