22 settembre 2013

Zoran, il mio nipote scemo (M. Oleotto, 2013)

Zoran, il mio nipote scemo
di Matteo Oleotto – Italia 2013
con Giuseppe Battiston, Rok Prašnikar
**1/2

Visto al cinema Apollo, con Sabrina (rassegna di Venezia).

Il cinico, burbero e scostante Paolo (uno straordinario Giuseppe Battiston) vive in un paesino nel goriziano, dove trascorre le sue giornate a bere vino all'osteria dell'amico Gustino, a maltrattare il collega Ernesto, a rimpiangere l'ex moglie Stefania che si è risposata con il suo capo Alfio. Quando riceve la notizia che una sua lontana parente è morta in Slovenia, lasciandogli il compito di badare per cinque giorni al nipote Zoran (Rok Prašnikar), un ragazzo leggermente autistico, prima che venga affidato a un istituto per minori, la considera solo una notevole seccatura. Cambierà però idea nello scoprire che il ragazzo ha un autentico talento per le freccette: colpisce sempre il bersaglio. Decide allora di tenerlo con sé, con l'intenzione di iscriverlo ai campionati mondiali. Il piano non si concretizzerà, ma la presenza di Zoran contribuirà a farlo uscire dal guscio che da solo si è costruito. Un film simpatico, scorrevole, prevedibile ma gradevole, pieno di siparietti e di scene comiche che hanno solo da guadagnare dall'insolita ambientazione al confine fra il Friuli e la Slovenia, e ravvivato da una serie di personaggi-macchiette che suscitano un'innata empatia. Indimenticabile il coro a cappella che intona tipici canti da osteria. Grandissimo (in tutti i sensi) Battiston, che riesce a infondere simpatia in un personaggio altrimenti deprecabile per la sua misantropia e la mancanza di sensibilità verso il prossimo: e sul piano fisico, in certi primi piani, sembra un Nano della Terra di Mezzo! Cameo per il regista Sylvain Chomet nel video del "guru delle freccette".

2 commenti:

poison ha detto...

Spero di riuscire a vederlo, mi incuriosisce. Sai per caso quando esce?

Christian ha detto...

Dovrebbe uscire a metà novembre. Il film è carino, e merita la visione.