10 novembre 2009

L'ultima tentazione di Cristo (M. Scorsese, 1988)

L'ultima tentazione di Cristo (The Last Temptation of Christ)
di Martin Scorsese – USA 1988
con Willem Dafoe, Harvey Keitel
***1/2

Visto in DVD, con Giovanni.

Mentre sta per morire sulla croce, dopo un'esistenza trascorsa dapprima nel tentativo di ignorare il richiamo di Dio (suscitando l'ira del suo amico d'infanzia Giuda, che lo voleva più attivo nella resistenza contro i romani) e poi a diffonderne la parola attraverso predicazioni e miracoli, Gesù viene sottoposto a un'ultima tentazione da parte di Satana: spacciandosi per un angelo custode, il diavolo gli rivela infatti che il suo sacrificio non è più necessario. Gesù può così scendere dal Golgota e vivere finalmente come ha sempre desiderato, ovvero come un uomo normale, senza doversi fare carico della salvezza dell'umanità: può sposarsi (con Maddalena), avere figli e raggiungere una serena vecchiaia. Tratto dal libro-scandalo di Nikos Kazantzakis (autore anche di "Zorba il greco"), è una delle opere più controverse e sottovalutate di Scorsese, circondato com'è da un'aura da "film maledetto" che, a ben vedere, non ha in realtà molta ragion d'essere. Il Cristo ritratto dal cattolicissimo regista italo-americano (e interpretato da uno straordinario Willem Dafoe) è forse – è vero – il più "umano" mai visto sullo schermo (ha desideri carnali, incertezze, dubbi e timori), ma proprio per questo il suo sacrificio finale (quando si rende conto di aver "tradito" la propria missione, supplica Dio di riportarlo sulla croce) finisce con l'avere ancora maggior valore. Dopo aver inserito nei suoi lavori precedenti tante figure cristologiche e aver abbondantemente affrontato temi come la colpa e la redenzione, con questo film Scorsese va direttamente "alle fonti" e si occupa dell'argomento senza più metafore o giri di parole. All'uscita della pellicola ci furono picchetti di integralisti cristiani fuori dalle sale cinematografiche(*), la Commissione Episcopale Italiana invitò i periodici cattolici a non recensirlo, e tuttora alcuni ottusi bigotti lo considerano un film blasfemo: ma viene il dubbio che chi lo critica non lo abbia nemmeno visto, o lo abbia fatto molto distrattamente. Molto interessante, in particolare, la lettura che la sceneggiatura di Paul Schrader fa della figura di Giuda (Harvey Keitel), che si rivela in realtà il discepolo più fedele e devoto a Gesù, e che accetta malvolentieri l'ingrato compito di tradirlo pur di servire un bene più grande. Curiosamente, a un certo punto è proprio Giuda ad accusare Cristo di essere un traditore. Altra ironia, all'inizio, sta nel fatto che proprio il falegname Gesù è colui che fabbrica le croci che i romani usano per i condannati a morte (e le trasporta sulle proprio spalle, per autopunirsi di questa collaborazione e per tentare di scacciare la voce di Dio). Notevole, infine, la scena in cui l'anziano Gesù incontra Paolo (Harry Dean Stanton) che sta predicando la sua nuova religione, quella che diventerà il cristianesimo e in cui il Cristo non si riconosce affatto. Ottimo il cast, dove brilla Barbara Hershey nella parte di una sensuale Maria Maddalena, mentre David Bowie è Ponzio Pilato. La confezione è superba sotto ogni aspetto: la regia ipnotica ed elegante, la fotografia dominata dal rosso e dai colori caldi, le scenografie bellissime e minimaliste (il film venne girato in Marocco), la musica "africana" di Peter Gabriel. L'unico grave difetto che mi sento di segnalare non è dovuto al film stesso ma dipende dai maledetti Monty Python: da quando ho visto "Brian di Nazareth" non riesco a evitare di sghignazzare (e ad immaginarmi uomini vestiti da donna che chiedono "un cartoccio di ghiaia per il ragazzo") durante scene come quella della lapidazione. Una curiosità: l'ultima inquadratura, con la pellicola che diventa bianca, è dovuta a un guasto della macchina da presa che provocò una sovraesposizione che Scorsese decise di lasciare nel film.

(*) In Italia il film venne anche denunciato per vilipendio alla religione: ma fu assolto dal tribunale di Venezia con questa magnifica sentenza, che è quasi meglio di ogni recensione cinematografica.

11 commenti:

Martin ha detto...

Hai proprio ragione, la sentenza è proprio spettacolare.

Lakehurst ha detto...

uno dei suoi film più belli, le scene della tentazione di satana sono veramente da manuale

Anonimo ha detto...

Questo è un film me-ra-vi-glio-so.

Sarà l'ora tarda o la stanchezza, ma mi è venuta voglia di rivedere MISHIMA di Schrader. Tantissima.

Ale

Christian ha detto...

Martin: Vero? ^^

Lakehurst: E non solo quelle! ^^

Ale: Io non l'ho mai visto, mea culpa. Prima o poi rimedierò... Ma di Schrader ho anche in programma "Tuta blu".

Roberto Junior Fusco ha detto...

Che bel film! Sorte simile è toccata in Portogallo a José Saramago per il suo libro Il Vangelo Secondo Gesù Cristo. sol che lui ha sclerato e se n'è andato a vivere nelle Isole Canarie.

Anonimo ha detto...

Film straordinario, uno dei migliori di Scorsese. Ti si imprime dentro e non ne esce più.

Ale55andra

Christian ha detto...

Roberto: per fortuna, come in questo caso, non sempre questi tentativi di censura vanno a buon fine.

Ale55andra: è proprio vero! Un film splendido e visivamente uno dei migliori di Scorsese.

Jake ha detto...

I know that stores like Blockbuster refused to carry this movie. The Blockbuster store I go to has this film. But it was never rented until then. I would open the case of the DVD ad it would be empty with just the insert pamphlet with the DVD and no disc. Several months later, I tried to open the case, and it was closed, and I could tell that SOMEBODY rented this movie at my Blockbuster store. And so, the employees are carrying the movie at my local Blockbuster! SO DISAPPOINTING!!

Christian ha detto...

In some countries this film was banned or censored (fortunatenly not in Italy, but they tried!). In the Philippines it is still banned today!

Jake ha detto...

Never knew about that. I know it was banned a lot.

Jake ha detto...

I Just went to Blockbuster last month, and they didn't have the film any more. So, lucky for me, I can't see that going around.