24 luglio 2023

La macchinazione (David Grieco, 2016)

La macchinazione
di David Grieco – Italia 2016
con Massimo Ranieri, Libero De Rienzo
*

Visto in TV (Sky Cinema).

Nell'estate del 1975, mentre sta montando quello che sarà il suo ultimo film ("Salò o le 120 giornate di Sodoma"), Pier Paolo Pasolini lavora alla stesura di "Petrolio", romanzo-fiume nel quale intende denunciare le storture del sistema politico ed economico italiano, e in particolare attaccare Eugenio Cefis, presidente della Montedison, fondatore della loggia P2 e sospettato di essere invischiato nello stragismo di stato. Per metterlo a tacere, lo scrittore viene ucciso con una messinscena che fa ricadere la colpa di Pino Pelosi (Alessandro Sardelli), suo giovane amante di borgata. Ennesimo biopic sulla morte di PPP (solo tre anni prima c'era stato il "Pasolini" di Abel Ferrara), che nelle intenzioni vorrebbe essere una pellicola di denuncia o di impegno sociale come quelle che si giravano in Italia negli anni settanta (a un certo punto si cita il Volontè di "Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto"). Ma il risultato è superficiale e inconcludente sotto ogni aspetto, con caratterizzazioni e dinamiche da fiction televisiva. I dialoghi sono didascalici, la sceneggiatura goffa, gli attori mediocri e mal diretti (l'unico che si salva è Libero De Rienzo nei panni di Antonio Pinna, personaggio fra l'altro fondamentalmente inutile). Ranieri nei panni di Pasolini convince moderatamente, ma solo quando ha gli occhiali scuri. Milena Vukotic è la madre di PPP. Musica (usata poco e male) dei Pink Floyd. Grieco aveva lavorato per Pasolini come attore e aiuto regista.

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