12 luglio 2023

Io confesso (Alfred Hitchcock, 1953)

Io confesso (I Confess)
di Alfred Hitchcock – USA 1953
con Montgomery Clift, Anne Baxter
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Visto in TV (Sky Cinema).

Il profugo tedesco Otto Keller (Otto Eduard Hasse) confessa in chiesa a padre Michael Logan (Montgomery Clift), giovane prete cattolico, di aver appena ucciso un uomo in un tentativo di rapina. Non potendo rivelare ciò che gli è stato detto nel segreto del confessionale, Michael non può scagionarsi quando lui stesso viene sospettato dall'ispettore Larrue (Karl Malden) di essere l'autore del delitto... Da un dramma teatrale francese ("Nos deux consciences" di Paul Anthelme), che Hitchcock aveva visto da ragazzo e di cui sposta l'ambientazione a Québec, in Canada, un noir dallo spunto accattivante ma che si dipana poi in maniera schematica. Riguardo agli aspetti gialli o polizieschi, sappiamo già tutto sin dall'inizio: sono i dilemmi morali a far avanzare la storia, e questi si complicano quando l'ispettore si convince che il movente di padre Logan risieda nella sua passata relazione con Ruth (Anne Baxter), moglie di un abbiente avvocato (Roger Dann), che era ricattata dall'uomo ucciso. Buona la costruzione della tensione (anche se il pubblico americano, essendo protestante e non cattolico, fece fatica a comprendere il motivo per cui il protagonista scegliesse volontariamente di non scagionarsi), meno convincente la sceneggiatura, soprattutto nella caratterizzazione un po' ballerina dei personaggi. Deludente anche la risoluzione finale, che giunge in maniera casuale ed è alquanto semplificata e annacquata rispetto al dramma originale. Il cameo di sir Alfred è subito all'inizio, nella prima scena dopo i titoli di testa. Bella la colonna sonora sinfonica di Dimitri Tiomkin, che in certi passaggi ingloba il tema del "Dies irae".

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