2 aprile 2023

Ragazze a Beverly Hills (Amy Heckerling, 1995)

Ragazze a Beverly Hills (Clueless)
di Amy Heckerling – USA 1995
con Alicia Silverstone, Paul Rudd
***

Rivisto in divx.

L'egocentrica e narcisista sedicenne Cher Horowitz (Alicia Silverstone), figlia di un ricco e burbero penalista californiano, frequenta un prestigioso liceo di Beverly Hills, guarda alle supermodelle come unico stile di vita ed è convinta di saperne più di tutti su ogni argomento. Per migliorare i propri voti scolastici, ha la pensata di rendere "più felici" i suoi insegnanti, catalizzando una love story fra due di essi. E visto il successo, insieme all'amica Dionne (Stacey Dash), decide di continuare a "fare del bene", educando e "restaurando" a proprio modo una compagna di classe appena arrivata, la nerd Tai (Brittany Murphy), spingendola anche fra le braccia del belloccio Elton. Ma ne seguiranno solo disastri, e nel frattempo complicherà anche la propria stessa vita sentimentale, inseguendo inutilmente l'amore di un ragazzo gay (Justin Walker) e ignorando l'attrazione per il fratellastro Josh (Paul Rudd). Rilettura moderna e spigliata di "Emma" di Jane Austin, un film fondamentale nel mettere in scena l'estetica, le frivolezze, il materialismo e i valori di un certo tipo di adolescenti degli anni novanta, intercettando inoltre certe tendenze che si svilupperanno sempre più in seguito, come l'avvento dei telefonini. Ricordo che quando lo vedi per la prima volta, alla sua uscita, scoppiai a ridere nella scena in cui tutti i personaggi seduti a cena attorno a un tavolo, sentendo lo squillo di un telefono, tirano fuori il proprio cellulare per rispondere. E in un'altra scena, il cordless di Emma è paragonato al monolito di "2001: Odissea nello spazio" (con tanto di musica di Richard Strauss). La regista, anche sceneggiatrice, si prende gioco dei suoi personaggi (e di Cher soprattutto, visto che è di fatto la narratrice in prima persona della storia, attraverso la voce fuori campo) ridicolizzandone il comportamento e i pensieri, dall'ossessione per lo shopping all'appassionato ma superficiale interesse per le questioni sociali, ma al tempo stesso guarda a loro con tenerezza ed empatia, spingendo anche gli spettatori a partecipare alla loro confusione mentale alla scoperta di sé. L'ambientazione anni novanta è sottolineata dai cartoni di Beavis & Butthead e di Ren & Stimpy ("Sono molto esistenzialisti") in televisione, dai riferimenti ad attori, cantanti e modelle, e dalla colonna sonora. Da segnalare la scena della fontana, quando Cher si rende conto di essere innamorata di Josh, con la cover di "All by myself" di Jewel in sottofondo: è un omaggio a "Gigi". Dan Hedaya è il padre, Wallace Shawn e Twink Caplan i professori, Breckin Meyer e Jeremy Sisto gli altri compagni di classe. Lo script originale era stato pensato per una serie televisiva: l'anno successivo sarà realizzata proprio una serie, durata tre stagioni, in cui ritornano parecchi personaggi. No comment sul titolo italiano.

0 commenti: