26 aprile 2023

La zona morta (David Cronenberg, 1983)

La zona morta (The Dead Zone)
di David Cronenberg – USA 1983
con Christopher Walken, Brooke Adams
**1/2

Rivisto in TV (Prime Video).

Risvegliatosi dopo cinque anni di coma in seguito a un incidente stradale, l'insegnante Johnny Smith (Christopher Walken) scopre di aver sviluppato un inquietante potere paranormale: toccando un'altra persona, ha delle "visioni" che possono essere legate al suo passato, al suo presente o al suo futuro. Pur ritenendole più una maledizione che un dono, metterà le sue capacità al servizio del prossimo, aiutando per esempio la polizia a individuare un serial killer. E quando sventerà la morte di un ragazzino, che aveva visto annegare nel lago ghiacciato, si renderà conto che è anche possibile cambiare il futuro che gli appare. Perciò, quando scoprirà per caso che un rampante e spregiudicato politico locale (Martin Sheen), candidato al senato, è destinato a scatenare un conflitto nucleare dopo essere diventato presidente degli Stati Uniti, capirà che il suo compito è quello di ucciderlo prima che prenda il potere. Da un romanzo di Stephen King, un affascinante thriller fantascientifico che fonde suggestioni soprannaturali con atmosfere intime e quotidiane. Lo sceneggiatore Jeffrey Boam sceglie una struttura a episodi (l'incipit con Johnny che scopre i propri poteri; la sequenza centrale con la caccia al serial killer; e il finale con la trama del politico), anziché quella "parallela" del romanzo di King: ma nonostante questo limite e qualche goffaggine nei dialoghi, la potenza del soggetto – che ispirò anche un albo di Dylan Dog – e le buone prove del cast (Brooke Adams è Sarah, la fiamma di Johnny; Herbert Lom è il dottore che lo ha in cura; Tom Skerritt è lo sceriffo di Castle Rock) lo rendono assai gradevole. Ottimo Walken. Stephen King (che avrebbe voluto Bill Murray come protagonista!) apprezzò. La colonna sonora è firmata da Michael Kamen, anziché dal consueto collaboratore di Cronenberg, Howard Shore. Nel 2002 dal romanzo di King è stata realizzata anche una serie televisiva, durata sei stagioni.

2 commenti:

Babol ha detto...

Non uno dei miei Cronenberg preferiti ma comunque un film notevole, con un Walken grandissimo. Probabilmente perché lo lessi da ragazzina, come primo albo di Dylan Dog, mi è sempre rimasto molto più impresso Ti ho visto morire.

Christian ha detto...

Anche a me quell'albo di Dylan Dog piacque molto: se non ricordo male, era persino più radicale del film di Cronenberg.