24 aprile 2022

Assassinio sul Nilo (K. Branagh, 2022)

Assassinio sul Nilo (Death on the Nile)
di Kenneth Branagh – USA/GB 2022
con Kenneth Branagh, Tom Bateman
**

Visto in TV (Disney+).

In crociera sul Nilo, Hercule Poirot (Kenneth Branagh) deve indagare sull'omicidio dell'ereditiera Linnet Ridgeway (Gal Gadot), uccisa durante il suo viaggio di nozze. Secondo film – dopo "Assassinio sull'Orient Express" – della nuova serie dedicata al personaggio ideato da Agatha Christie, di fatto un remake dell'omonima pellicola del 1978 con Peter Ustinov. Pur non deviando dal romanzo o dall'adattamento precedente nei punti chiave della vicenda (il che significa che l'identità del colpevole, e la meccanica dell'assassinio, sono le stesse), se ne discosta in diversi dettagli e nella caratterizzazione di alcuni personaggi secondari, a cominciare dal "dottor Watson" di turno, che in questo caso non è il colonnello Race ma il giovane Bouc (Tom Bateman), l'amico di Poirot già visto nel primo film, che narrativamente prende anche il posto del Tim Allerton del libro originale. Notevoli cambiamenti (con chiari intenti di political correctness) anche per i personaggi di Salome (Sophie Okonedo) e Rosalie Otterbourne (Letitia Wright), con la prima che non è più una scrittrice ma una cantante blues di colore, di cui peraltro Poirot si innamora. E al pari del film del 2017 (anche se con meno eccessi), il detective interpretato da Branagh esonda dai limiti di un investigatore da whodunit: il regista/attore lo dota di una backstory, con tanto di flashback ambientato durante la prima guerra mondiale per spiegare l'origine dei suoi celebri baffi, nonché di emozioni e sentimenti di cui si poteva benissimo fare a meno. Girato elegantemente (belle, come sempre, le scene in bianco e nero che ricostruiscono a posteriori come è avvenuto il delitto: meno convincente l'evento clou visto in diretta, che rende più facile immaginare chi sia l'assassino), con un miglior equilibrio narrativo, ma anche con un cast meno stellare del lungometraggio di Guillermin (fra gli altri interpreti ci sono Emma Mackey, Armie Hammer, Annette Bening, Russell Brand, Jennifer Saunders e Dawn French), il film soffre a livello di sceneggiatura per qualche ridondanza e poca sottigliezza (tutto è più esplicitato, a partire dal rapporto lesbico fra Marie Van Schuyler e Miss Bowers, in precedenza lasciato soltanto intendere fra le righe). E stavolta non è stato girato in Egitto (ricostruito digitalmente), ma in Inghilterra. Probabili ulteriori sequel.

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