Doppio amore (François Ozon, 2017)
Doppio amore (L'amant double)
di François Ozon – Francia 2017
con Marine Vacth, Jérémie Renier
**1/2
Visto al cinema Eliseo, con Sabrina.
Chloé, ex fotomodella venticinquenne (Marine Vacth, al secondo film con Ozon dopo "Giovane e bella") che soffre di dolori psicosomatici per via del suo rapporto irrisolto con il sesso e la maternità, si innamora del suo psichiatra Paul (Jérémie Renier) e si trasferisce a vivere con lui. Ben presto, però, scopre che l'uomo le nasconde qualcosa: un vero e proprio lato oscuro, sotto forma di un fratello gemello, Louis, con cui ha rotto tutti i rapporti (tanto da cambiare cognome) e che svolge la sua stessa professione anche se con atteggiamenti e modi ben diversi: tanto Paul è dolce e comprensivo, tanto Louis è brutale, aggressivo e sadico. Attratta da lui, e di nascosto da Paul, Chloé comincia a frequentare anche Louis e ne diviene l'amante... Ozon affronta il tema del doppio in un thriller psicologico (liberamente tratto dal romanzo "Lives of the Twins" di Joyce Carol Oates) che guarda a Cronenberg ("Inseparabili"), ma anche a Hitchcock, De Palma e Polanski, mettendo in scena sdoppiamenti, specchi (che si infrangono o meno), gatti e sesso in un'atmosfera torbida e ambigua, grazie a una regia fredda e "chirurgica" (quando non... ginecologica). I colpi di scena non mancano, anche se molto accade soltanto nella mente della protagonista, che proietta sul compagno le proprie ossessioni relative al sesso e alla gemellarità. Nonostante la lentezza, la tensione resta alta fino alla fine. Ottimi i due interpreti. Breve parte per Jacqueline Bisset (la madre di Sandra, vecchia fiamma di Paul/Louis).
2 commenti:
Ciao Christian, vorrei parlarti di una possibile collaborazione, come posso contattarti?
Grazie in anticipo
Ciao, c'è una voce "Scrivimi" in alto nella colonna di sinistra del blog.
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