23 settembre 2017

Longing (Savi Gabizon, 2017)

Longing (Ga'agua)
di Savi Gabizon – Israele 2017
con Shai Avivi, Assi Levi
***

Visto al cinema Eliseo, in originale con sottotitoli
(rassegna di Venezia).

Ariel (Avivi), dirigente d'azienda scapolo e di mezza età, scopre all'improvviso che da una sua relazione di vent'anni prima è nato un figlio, Adam, e che il ragazzo è appena morto in un incidente stradale. Pur non avendolo mai conosciuto, si reca nel paese dove vive la madre per partecipare al funerale. E, incuriosito, comincia a incontrare gli amici del figlio, i compagni di classe e tutti coloro che possono descriverglielo. Forse in cerca di una possibilità di redenzione (Ariel non ha mai voluto un figlio, per paura di non essere un padre all'altezza: e adesso vorrebbe imparare a fare il genitore fuori tempo massimo), l'uomo indaga nella personalità di Adam, scoprendone con soddisfazione e orgoglio i pregi e le qualità artistiche, e con perplessità i difetti. Si immedesima in lui e nella sua storia d'amore per l'insegnante di francese, Yael, per poi fare marcia indietro quando scopre che questa passione non era ricambiata. Si intestardisce nella folle idea di organizzare un "matrimonio fra defunti", facendo "sposare" il figlio con un'altra ragazza morta di recente. E rimane sconvolto dal sapere che Adam ha lasciato una fidanzata incinta, e fa di tutto per convincere la famiglia di lei a non farla abortire... Non tutte queste tante (forse troppe) occasioni di riscatto andranno a buon fine, ma Ariel avrà la possibilità di ripensare alla propria vita e rimettere in discussione le proprie scelte. Curioso film che procede per accumulo, passando da una situazione all'altra come se volesse offrire delle variazioni (a volte malinconiche, a volte paradossali) sul tema del lutto e del rapporto fra un padre e un figlio che non sapeva di avere, e che ormai è troppo tardi per conoscere. In mezzo, anche una scena onirica e surreale quasi felliniana. Decisamente interessante e a tratti spiazzante, il che – in questo caso, visto che i temi trattati erano a rischio di banalità – è un notevole pregio.

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