Le donne del 6° piano (P. Le Guay, 2010)
Le donne del 6° piano (Les femmes du 6ème étage)
di Philippe Le Guay – Francia 2010
con Fabrice Luchini, Natalia Verbeke
*1/2
Visto al cinema Anteo (rassegna di Cannes).
Siamo a Parigi, nel 1962. Le famiglie dell'alta borghesia francese si affidano a donne spagnole per la pulizia della loro casa, un po' come oggi facciamo noi con le filippine, ma ignorano tutto della loro vita e delle loro difficoltà. Un gruppo di queste domestiche risiede al fatiscente sesto piano di un palazzo dove, ai piani bassi, abitano i metodici coniugi Joubert, attaccati alle loro false convinzioni e ai riti sempre uguali (come l'uovo alla coque del mattino). Ma affascinato dalla nuova donna di servizio, la giovane e bella Maria, il consulente finanziario Jean-Louis entra improvvisamente in contatto con il mondo delle domestiche e finisce col diventarne amico, confidente e paladino, mandando all'aria tutto quello in cui credeva. Un filmetto buonista e facilone, autoindulgente e fintamente edificante, costruito su cliché e personaggi-macchiette e solo lievemente nobilitato da un accenno di riflessione sociale, con in sovrappiù una storia d'amore del tutto superflua. Se nella parte centrale, quella della scoperta di sé stesso da parte del protagonista (che, scacciato di casa dalla moglie, si trasferisce anche lui a vivere in soffitta con "le spagnole"), la commediola guadagna qualche colpo, li perde però tutti nel finale retorico e posticcio. Fra i pochi motivi di interesse, la recitazione di uno spaesato Luchini e di un'ottima Sandrine Kiberlain (la moglie Suzanne). Fra le domestiche, invece, si riconoscono volti almodovariani come Carmen Maura e Lola Dueñas. Nel complesso, una cazzatina degna al massimo di una prima serata su Rai 2.
1 commento:
Mi chiedevo come un film del genere potesse essere stato presentato a Cannes. Scopro adesso, invece, che non proviene dal Festival di Cannes ma dal Bergamo Film Meeting! ^^'
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