5 settembre 2008

Venezia e Locarno 2008

Ho appena letto il programma della Panoramica dei film di Venezia (e Locarno) in programma la prossima settimana a Milano e ho deciso che quest'anno non acquisterò l'abbonamento, nonostante fino a oggi fossi assolutamente deciso a farlo. Dopo la delusione della rassegna di Cannes dello scorso giugno, speravo infatti di rifarmi la bocca con quella di Venezia, e invece niente, il programma della rassegna sembra fatto apposta per lasciar fuori i film più interessanti. Niente Kitano, niente Oshii, niente Miyazaki (vabbè, tanto questo l'ho già visto in Giappone), niente Naderi, niente Kiarostami, e in generale nessuno dei tanti film orientali presenti al Lido e che mi interessava vedere.
Fra i film del concorso ci sono soltanto i quattro italiani (dei quali l'unico che forse mi interessava era quello di Bechis) e ciofeche più o meno annunciate come i film di Arriaga o di Schroeder (per non parlare del solito “capolavoro” dei fratelli Coen, fuori concorso). Per vedere 'sta roba e Ozpetek, 40 euro non li sborso nemmeno in sogno. Peccato: nei due anni precedenti la rassegna mi aveva dato modo di vedere e scoprire ottime pellicole, ma l'impressione è che stavolta avrei rimediato soltanto arrabbiature.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Fai benissimo.

Christian ha detto...

Quel che mi dispiace è che al Lido di film interessanti ce ne erano parecchi, anche nelle sezioni collaterali...

Anonimo ha detto...

Vero, anche se pare che anche i migliori, quest'anno, sembrano non aver riscontrato molti consensi.

Luciano ha detto...

Peccato. In questo modo la rassegna di Milano non rappresenta più Venezia.

Anonimo ha detto...

concordo. in particolare, speravo di recuperare oshii con una strategica trasferta milanese, e invece nada. peccato.

souffle ha detto...

Hai ragione in parte.
Comunque c'erano almeno due film molto interessanti, come i francesi il magnifico L'autre e l'interessante e ben fatto L'apprenti due belle novità.
Da vedere anche a erva do rato, un film decisamente interessante.
C'era poi il buon film di Aronofski e il film etiope che tanto interesse ha suscitato nel pubblico di Venezia.
Se poi il problema era che non vi erano film orientali nella rassegna allora è un altro discorso. :)
un saluto.

Christian ha detto...

Aronofski lo vedrò, prima o poi, anche se lui come regista non mi convince (mi è piaciuto un solo film dei tre che ha fatto in precedenza).
Quanto al resto... avrei dovuto acquistare l'abbonamento a scatola chiusa. Di solito in queste rassegne ci sono una decina di film che mi interessano (per i nomi dei registi, o per altri motivi) e poi altri 20-30 da cui non mi aspetto nulla e tra i quali si possono annidare sorprese o schifezze. Stavolta, invece, mancavano proprio i primi dieci, e viste le delusioni della rassegna precedente ho preferito non rischiare.
De "L'autre" ho sentito parlare sia molto bene sia molto male. Se mi capiterà, lo vedrò con curiosità, così come gli altri che citi.
Ciao e grazie!