22 settembre 2008

Tony Takitani (Jun Ichikawa, 2004)

Tony Takitani
di Jun Ichikawa – Giappone 2004
con Issei Ogata, Rie Miyazawa
**1/2

Visto al Mifed 2004, in originale con sottotitoli inglesi.

Qualche giorno fa, il 19 settembre, è morto Jun Ichikawa, regista giapponese forse non molto noto in Italia (da non confondere con Kon Ichikawa, l'autore de "L'arpa birmana"!), scomparso a soli 59 anni mentre stava lavorando al montaggio di un suo nuovo film. Delle sue venti pellicole, l'unica che ho visto è proprio la più famosa, tratta da un racconto breve di Haruki Murakami (lo scrittore di "Tokyo Blues" e "Dance! Dance! Dance!"). Vista l'origine, non c'è da stupirsi che il film appaia molto "letterario" e teatrale. È praticamente privo di dialoghi, ma con un narratore onnipresente le cui frasi, a volte, vengono completate dai personaggi sullo schermo. A parte queste finezze registiche, comunque, è un film delicato, piuttosto intimista e incentrato su pochi personaggi: in particolare il protagonista, che a causa del suo nome occidentale vive un'infanzia triste e solitaria prima di diventare un illustratore tecnico; e la sua giovane moglie Eiko, che non riesce a fare a meno di acquistare un'enorme quantità di vestiti e capi d'abbigliamento di marca. Quando Eiko muore, Tony assume come propria assistente una donna che le assomiglia come una goccia d'acqua (l'attrice è la stessa) e le impone di indossare i vestiti della sua sposa defunta: il tema dell'ossessione materialistica si intreccia così con quello della perdita di identità.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Grande ad averlo proposto! Ichikawa merita (meritava...) attenzione, che non gli fu mai data nemmeno all'estero. Tony Takitani è un buon film, che sicuramente cresce col tempo. Ne ho apprezzato moltissimo la regia sempre a carrellate laterali, come a comporre un continuum; l'impiego minimalista degli attori - Ogata Issei è un grandissimo attore -. Il difetto maggiore credo sia la quasi onnipresente colonna sonora di Sakamoto. Ti mando un indirizzo di un ottimo blog estero di cinema orientale e recensioni - ad esempio, anche loro hanno proposto questo film recentemente -.
http://jfilmpowwow.blogspot.com/

Christian ha detto...

Grazie a te, Dan: se ho parlato di questo film è stato perché ho appreso della scomparsa di Ichikawa proprio dal tuo blog. Grazie anche per il link: mi sembra un ottimo sito che non si occupa soltanto dei "soliti" nomi ma anche di film e registi meno noti.

Anonimo ha detto...

Sì, ed è sempre aggiornatissimo!
A presto.