3 settembre 2008

Passeggiate allegramente! (Yasujiro Ozu, 1930)

Passeggiate allegramente!, aka Spensierato (Hogaraka ni ayume)
di Yasujiro Ozu – Giappone 1930
con Minoru Takada, Hiroko Kawasaki
***

Rivisto in DVD (registrato da "Fuori Orario").

"Kenji il coltello", elegante gangster di strada che si dedica a piccoli furtarelli con la complicità degli amici Senko e Gunpei, si innamora di Yasue, una normale dattilografa. Per amor suo decide di cambiar vita e di diventare onesto, accettando un lavoro umile come lavavetri, ma gli amici di un tempo – e soprattutto la sua precedente ragazza, la spregiudicata Chieko – vorrebbero riportarlo nel "giro". Un brillante gangster movie, un genere insolito per Ozu (anche se, come ricordato, nei suoi primi anni di carriera il regista era un accanito frequentatore del cinema di genere). L'ottima costruzione dei personaggi e l'atmosfera moderna lo rendono uno dei lavori più accattivanti di questo primo periodo della sua carriera. I film sugli yakuza "all'americana", all'epoca, erano piuttosto popolari e costituivano un filone a sé stante, spesso ambientati fra i locali notturni e i jazz club nel quartiere di Asakusa (non lontano da Ginza, dove si svolge la scena dell'incontro fra Kenji e Yasue). Stilisticamente, il film è fra i più "movimentati" di Ozu: la macchina da presa fa continue carrellate (come quella all'indietro che apre la pellicola) e segue i personaggi nelle loro camminate e nelle gite in macchina, anche se già l'uso del montaggio, con i continui stacchi e i numerosi inserti (vedi le inquadrature sui piedi, sulle pareti – come nella scena in cui gli impiegati appendono i cappelli al muro – e sugli ambienti circostanti) suggerisce quale piega il regista prenderà in futuro. Anche a livello di sceneggiatura il film mi pare ottimo, con continui rimandi e riferimenti interni: le automobili, per esempio, sono un tema ricorrente sin dalla prima scena: a un certo punto Senko afferma "Che bella auto! Un giorno mi piacerebbe guidarne una così!", e in effetti più avanti lo vediamo proprio al volante di una macchina di lusso... peccato però che faccia solo l'autista! E non male le scenografie: nell'appartamento che Kenji divide con Senko vediamo locandine di incontri di boxe, poster, disegni e testi di canzoni in inglese scritti sulla parete. Da notare la contrapposizione fra le due donne: quella "buona", Yasue, è umile, sempre vestita in kimono e pronta al sacrificio; quella "cattiva", Chieko, è vestita all'occidentale, fuma, ha un'acconciatura alla Louise Brooks. Una curiosità: durante la loro scampagnata, Kenji e Yasue vanno a fare un picnic in macchina ai piedi della statua del Grande Buddha di Kamakura!

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