21 maggio 2007

La polizia sta a guardare (R. Infascelli, 1973)

La polizia sta a guardare
di Roberto Infascelli – Italia 1973
con Enrico Maria Salerno, Lee J. Cobb
**1/2

Visto in DVD, con Martin.

Il dottor Cardone (Salerno), trasferito come nuovo questore di una città del Nord Italia (mai nominata esplicitamente, ma si tratta di Brescia), deve vedersela con una banda di rapitori che prendono di mira i rampolli di ricchi industriali ma soprattutto con un procuratore (Jean Sorel) secondo il quale è meglio pagare il riscatto e non indagare troppo per non mettere in pericolo le vite dei sequestrati. Quando a essere rapito sarà il suo stesso figlio, il questore dovrà decidere se tener fede alle proprie convinzioni di non trattare con i delinquenti o se cedere al ricatto. Un poliziottesco bello e vibrante, incentrato su un personaggio caparbio e umano, seconda e ultima regia del produttore Roberto Infascelli (deceduto pochi anni dopo in un incidente stradale e padre dell'odierno regista Alex Infascelli). Non mancano, come capitava spesso in quegli anni e in questo tipo di film, accenni a cospirazioni eversive e agli incroci fra politica e terrorismo. Bella anche la colonna sonora di Stelvio Cipriani (che mi sembra però di aver già sentito in qualche altro film simile). Nell'interessante cast ci sono anche Lee J. Cobb (il questore che Cardone ha sostituito), Luciana Paluzzi, Claudio Gora, Gianni Bonagura e Laura Belli. Il figlio di Salerno è interpretato dal suo vero figlio Giambattista.

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