16 maggio 2006

I gangsters (R. Siodmak, 1946)

I gangsters (The Killers)
di Robert Siodmak – USA 1946
con Burt Lancaster, Ava Gardner
***1/2

Visto in DVD.

Un classico del noir, un film quasi perfetto nel suo genere, sceneggiato fra l'altro da John Huston e Richard Brooks a partire da un breve racconto di Hemingway. Tutto inizia in una piccola e tranquilla cittadina del New Jersey, con l'arrivo di due misteriosi sicari giunti fin lì per assassinare lo "Svedese" (Lancaster), proprietario di una pompa di benzina che sembra quasi attenderli con rassegnazione. Un detective di una compagnia assicuratrice (Edmond O'Brien), incaricato di indagare sull'omicidio, scava con ostinazione e pervicacia nel passato della vittima, portando alla luce un'intricatissima vicenda di furti, tradimenti e doppi giochi. L'atmosfera è cupa e affascinante, al servizio di una sceneggiatura ad incastro che rivela poco a poco i dettagli della vicenda. Su tutto spicca il personaggio intrepretato da un Burt Lancaster alle prime armi, ex boxeur fallito, perdente e manipolato dalla femme fatale Ava Gardner. Ma anche Edmond O'Brien è bravo in un ruolo quasi "bogartiano". La regia è coerente e funzionale: oltre che sulla solida sceneggiatura, può contare su una fotografia (di Woody Bredell) che gioca con luci e ombre, metaforiche e non. Innumerevoli sono le scene in cui, più che gli stessi personaggi, spiccano le loro ombre proiettate sulle pareti o sul pavimento. Da notare la struttura in comune con film come "Quarto potere" o altri gialli come "Vertigine", che ho visto di recente: la pellicola mette in scena un'inchiesta su un personaggio che muore all'inizio del film e i cui misteri vengono svelati da una serie di flashback e testimonianze. Alla fine tutti i particolari vanno al posto giusto, ma c'è tempo per un ultimo sberleffo finale.

1 commento:

Christian ha detto...

Aggiungo qui una nota: che anno incredibile, il 1946, per i noir! Uscirono "Detour", "Gilda", "Il grande sonno", "Lo straniero", "Il postino suona sempre due volte", "Notorious", Grattacielo tragico", "Il bandito senza nome" (di questi ultimi due ho il DVD in attesa di visione), e ben tre film di Siodmak: questo, "La scala a chiocciola" e "Lo specchio scuro"!