22 marzo 2006

Si comincia!

Qui comincia questo blog, nel quale scriverò principalmente dei film che vedo, ma anche dei fumetti o dei libri che leggo e magari di altre cose.

Negli anni passati, naturalmente, ho già visto migliaia di film e letto migliaia di libri e fumetti. Ho intenzione di recuperare anche questi, pian piano, e di scrivere un giudizio su quasi tutti. In alcune occasioni mi concederò un ripasso (una seconda visione o una seconda lettura), ma a volte mi arrischierò a buttare giù qualche riga basandomi soltanto sui miei ricordi, magari lontani e sbiaditi nel tempo. D'altronde i ricordi che mi sono rimasti di certe opere dopo tanti anni forse sono più indicativi delle impressioni a caldo.

Ovviamente sono graditi i commenti, costruttivi o contraddittori. Ma tenete presente che le mie sono le impressioni di uno spettatore, non di un critico. E ricordate il vecchio detto sul saggio che indica la luna... vorrei che nei commenti si parlasse dei film, non delle recensioni o dei gusti altrui.

Per quanto riguarda i miei, di gusti, chi non li conoscesse li scoprirà leggendo il blog stesso. Comunque, cerco di vedere e di leggere di tutto. In campo cinematografico amo particolarmente il cinema americano anni '30-'40, il cinema asiatico (soprattutto giapponese) e quello francese. Ideologicamente propendo per la "teoria degli autori". I miei registi preferiti del passato sono Stanley Kubrick, Akira Kurosawa, Sergio Leone, Fritz Lang, Luis Buñuel, Billy Wilder, Yasujiro Ozu, Michelangelo Antonioni (lo so, non è ancora morto...), Sam Peckinpah, Howard Hawks, François Truffaut. Fra i viventi: Takeshi Kitano, Martin Scorsese, Quentin Tarantino, Lars von Trier, Tsai Ming-liang, David Lynch, Hayao Miyazaki, Roman Polanski, Peter Greenaway, Eric Rohmer. E naturalmente tanti, tanti altri, alcuni dei quali (soprattutto asiatici) completamente sconosciuti in Italia. Ci sono anche autori che invece non mi piacciono quasi per nulla, o verso cui provo una particolare antipatia. Per citare alcuni fra quelli con nomi importanti: Steven Spielberg, Brian de Palma, Tim Burton, i fratelli Coen. Tutto ciò non mi impedisce naturalmente di vedere i loro film, e di parlarne bene nei rari casi in cui mi piacciano!

Talvolta inserirò un giudizio in stelline alla Mereghetti: si va da una (*) a quattro (****) stelline, compresi i mezzi punti. Ovviamente si tratta di voti del tutto soggettivi, non avrò problemi a stroncare un capolavoro riconosciuto dalla critica se non mi dovesse piacere, e nemmeno ad esaltare un B-movie se lo troverò gradevolissimo. Inoltre i voti e i giudizi saranno necessariamente influenzati dal mio umore durante la visione, da valutazioni extra-filmiche e da ogni altro possibile elemento di disturbo. Non saranno rari nemmeno i casi in cui, a distanza di tempo, rivedrò drasticamente il giudizio su un film (in positivo oppure in negativo).

Ancora una nota sul titolo del blog. "Tomobiki Märchenland" è il nome del luna park di Tomobiki nel film "Urusei Yatsura 3: Remember my love" (1985) di Kazuo Yamazaki, il terzo lungometraggio di Lamù. L'ho scelto per inserire un riferimento alla mia serie animata preferita, e perché mi divertiva l'accostamento fra una parola giapponese e una tedesca.

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