The producers (Susan Stroman, 2005)
The producers – Una gaia commedia neonazista (The producers)
di Susan Stroman – USA 2005
con Nathan Lane, Matthew Broderick, Uma Thurman
**1/2
Visto al cinema President.
Adattamento cinematografico di uno spettacolo teatrale di Mel Brooks, a sua volta tratto dalla sceneggiatura del suo primo film da regista, "Per favore non toccate le vecchiette", del 1968. Stavolta Brooks si limita a sceneggiare e a produrre, mentre la regia è della coreografa che aveva diretto anche il musical a Broadway. E si vede: tutta l'impostazione è da "teatro filmato", anche se in casi come questi l'atmosfera irreale e le luci del palcoscenico non guastano. E comunque è sempre meglio di "Chicago", per intenderci.
La storia: due produttori falliti provano a frodare il fisco, mettendo in scena uno spettacolo a Broadway che nelle loro intenzioni dovrà essere un flop catastrofico, per poi fuggire con il denaro delle vecchiette finanziatrici. Scelgono perciò il peggior copione disponibile (una delirante commedia su Hitler), il peggior regista sulla piazza, il peggior cast immaginabile, e così via, ma naturalmente l'insieme di tante assurdità viene accolto dal pubblico con entusiasmo e dalla critica come un'opera geniale!
La prima parte mi è piaciuta molto e l'ho trovata davvero esilarante. La seconda, invece, mi è parsa un po' più sottotono e meno irriverente, anche perché le canzoni (dello stesso Brooks) non sono francamente nulla di che. Menzione di merito per il protagonista Nathan Lane, un personaggio molto espressivo e quanto mai "brooksiano", e per una solare Uma Thurman, sempre più bella e brava, alle prese con un ruolo alla Marilyn.
0 commenti:
Posta un commento