27 dicembre 2021

Il giardino delle parole (Makoto Shinkai, 2013)

Il giardino delle parole (Kotonoha no niwa)
di Makoto Shinkai – Giappone 2013
animazione tradizionale
**

Visto in TV (Netflix).

Nei giorni di pioggia (che in Giappone, durante la stagione delle piogge fra giugno e luglio, sono abbondanti), lo studente Takao marina la scuola e trascorre le mattine su una panchina coperta, in un parco pubblico di Shinjuku. Qui incontra regolarmente una donna misteriosa, seduta sulla stessa panchina a bere birra e mangiare cioccolata. E pian piano i due cominciano a interagire: lui sogna di diventare un calzolaio, lei reca un segreto dentro di sé... Mediometraggio intimo e minimalista, dai toni poetici e romantici: forse fin troppo, visto che l'esistenzialismo è di maniera e la storia è tutt'altro che avvincente, anche perché i protagonisti sono appena abbozzati e i dialoghi sono calligrafici (per non parlare della musica). Pur apparentemente meno ambizioso (dura soltanto 45 minuti, è privo di elementi fantastici, ha una narrazione lineare e di fatto due soli personaggi), ha dunque gli stessi difetti delle altre opere di Shinkai. La miglior qualità è data dai disegni, estremamente realistici, al punto da sembrare a volte delle fotografie appena ritoccate. Dal film è stato tratto anche un manga, scritto dal regista e uscito contemporaneamente alla pellicola.

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