Peccato che sia femmina (J. Balasko, 1995)
Peccato che sia femmina (Gazon maudit)
di Josiane Balasko – Francia 1995
con Victoria Abril, Alain Chabat, Josiane Balasko
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Visto in divx, con Sabrina.
In un paese nel sud della Francia, la coppia composta dall'agente immobiliare Laurent (Chabat) e dalla sua moglie spagnola Loli (Abril) vive più o meno felicemente nonostante i continui tradimenti di lui (di cui lei non è a conoscenza). L'equilibrio viene però infranto dall'arrivo della camionista lesbica Mari Jo (Balasko), di cui Loli diventa prima amica e poi amante. Geloso dell'attrazione fra le due donne, Laurent si lascia andare a una scenata di gelosia: ma quando i suoi stessi altarini verranno alla luce, si ritrova prima cacciato da casa e poi – preso atto che l'amore fra i due coniugi non è svanito – costretto dalla moglie a un "ménage à trois" nella sua stessa casa. Pochade dal grande successo di pubblico, sostenuta dalla verve dei tre interpreti (compresa la stessa regista, di cui è il film più celebre e fortunato: vinse anche il premio César per la miglior sceneggiatura), ma tutto sommato stereotipata e superficiale nel mettere in scena i sentimenti e la bisessualità, più o meno consapevole, dei vari personaggi. Alcuni twist (come quando Mari Jo chiede a Laurent di farle fare un figlio) sono alquanto improbabili. Nel finale, comparsata per Miguel Bosé come possibile nuovo elemento di attrazione gay (stavolta al maschile) all'interno della coppia.
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