Laurence Anyways (Xavier Dolan, 2012)
Laurence Anyways (id.)
di Xavier Dolan – Canada/Francia 2012
con Melvil Poupaud, Suzanne Clément
***
Visto in divx, con Sabrina, in originale con sottotitoli.
Raccontati in un unico e lungo flashback (la durata del film sfiora le tre ore!), dieci anni della vita di Laurence Alia, insegnante di letteratura di Montreal che nel 1989, all'età di trent'anni, comunica alla fidanzata Frédérique e ai parenti la propria intenzione di diventare una donna. Se la famiglia e la scuola lo ostracizzano, Fred sceglie invece di rimanere al suo fianco: il percorso si rivelerà però difficile, e la loro relazione ne soffrirà le conseguenze. Al suo terzo film, il regista prodigio Xavier Dolan mette in scena l'odissea di un personaggio transgender che sceglie di andare per la propria strada, incurante di tutto e di tutti, fino a conquistare quell'identità di cui era in cerca da sempre. Al centro del racconto, prima ancora della trasformazione di Laurence (“Non sto mica diventando un unicorno!”), c'è però costantemente il suo rapporto con Fred, la donna che ama e che ancor più di lui attraversa crisi di ogni genere pur di stargli vicina. A un certo punto Fred prova ad allontanarsi da Laurence e a costruirsi una vita “normale”, con un marito e un figlio, ma le basi su cui poggia sono fragili perché manca quel legame di complicità e di scherzo che funzionava così bene con lui. La regia virtuosistica di Dolan fa respirare la vicenda con sprazzi di visionarietà e arricchisce alcune sequenze con uno stile da videoclip, un utilizzo mai banale (a tratti kubrickiano) della musica più disparata (Beethoven e Prokofiev, fra gli altri) e una cura delle immagini che, anche nei momenti più surreali (la farfalla che esce dalla bocca, la pioggia in casa, la nevicata di panni), non perdono mai il loro valore di metafora e di simbolo della liberazione dai ruoli sociali di genere. Ottimi gli interpreti, in particolare la Clément (favolosa nella scena in cui esplode di rabbia nella tavola calda). Nel cast anche Nathalie Baye (la madre di Laurence), Monia Chokri (la sorella di Fred) e Susan Almgren (la giornalista che intervista Laurence).
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