11 dicembre 2010

I love Radio Rock (R. Curtis, 2009)

I love Radio Rock (The Boat That Rocked, aka Pirate Radio)
di Richard Curtis – GB 2009
con Tom Sturridge, Philip Seymour Hoffman
**

Visto in DVD, con Giovanni e Rachele.

Negli anni sessanta, numerose radio "pirata" trasmettevano illegalmente musica pop e rock da navi in disuso o ancorate nelle acque internazionali al largo della costa della Gran Bretagna, sfidando il monopolio delle emittenti di stato e i divieti del governo inglese. Il film racconta la storia di una di queste, Radio Rock, ispirata alla "vera" Radio Caroline. Il diciottenne Carl (Tom Sturridge), espulso da scuola, vi giunge a bordo perché la madre vuole che trascorra un po' di tempo in compagnia del patrigno Quentin (Bill Nighy), l'eccentrico direttore dell'emittente. Qui conosce tutta una serie di bizzarri personaggi che si alternano ai microfoni della radio in qualità di DJ nel corso dell'intera giornata, fra i quali spiccano l'americano "il Conte" (Philip Seymour Hoffman), l'estroverso "dottor Dave" (Nick Frost), il popolarissimo Gavin (Rhys Ifans) e il sempliciotto Simon (Chris O'Dowd). In un'atmosfera spensierata e liberatoria, all'insegna del trinomio sesso, droga e rock'n'roll, il ragazzo vivrà anche le sue prime esperienze sentimentali e conoscerà il suo vero padre. Farsesco, musicale, colorato e leggero, il film è un tuffo nelle atmosfere disimpegnate e lisergiche del rock anni sessanta: ma alla resa dei conti la sceneggiatura manca di spessore, i personaggi non sono altro che macchiette (molto superficiali, in particolare, quelli femminili) e la pellicola si limita a mettere in successione una serie di episodi nello stile corale e goliardico dell'Altman di "MASH" e di "Nashville": è un film più nostalgico che significativo. Nel ricco cast, anche Kenneth Branagh (il ministro che cerca in ogni modo di far chiudere la radio) ed Emma Thompson (la madre di Carl).

6 commenti:

Anonimo ha detto...

A me piacque molto il suo spirito e le sue atmosfere, oltre ad avermi colpito per il senso di libertà che trasmette.

Ale55andra

Christian ha detto...

Sicuramente è un film gradevole, però l'ho trovato un po' troppo "facile" e leggero. In più aggiungi che non sono particolarmente appassionato a questo tipo di musica.

ilbibliofilo ha detto...

notevole la parte di K. Branagh, ottimo regista e bravo attore (gli riescono particolarmente bene le parti da "vilain")

Christian ha detto...

Sì, rimane impresso, anche se pure lui qui è un po' una macchietta.

persogiàdisuo ha detto...

troppo ipocrita come film secondo me!

Christian ha detto...

Più che altro è ruffianetto. ^^