28 gennaio 2023

Windtalkers (John Woo, 2002)

Windtalkers (id.)
di John Woo – USA 2002
con Nicolas Cage, Adam Beach
*1/2

Rivisto in TV (RaiPlay).

Negli ultimi anni della seconda guerra mondiale, per evitare che i nemici decifrassero le loro trasmissioni radiofoniche, gli Stati Uniti fecero ricorso a un'insolita risorsa... interna: gli indiani Navajo, addestrati come marconisti e incoraggiati a usare la propria lingua nativa come codice per trasmettere i messaggi fra le linee. Il marine Joe Enders (Nicolas Cage), desideroso di tornare in battaglia dopo aver visto morire tutti i suoi compagni di plotone ed essere rimasto ferito a un orecchio, viene incaricato di scortare uno di questi "code talkers", il navajo Ben Yahzee (Adam Beach), assegnato a una compagnia d'assalto nel Pacifico, con il compito di evitare a tutti costi che venga fatto prigioniero dai giapponesi. Da uno spunto ispirato ad eventi reali (i "code talkers" Navajo parteciparono, fra le altre, alle battaglie di Saipan – mostrata nel film – e di Iwo Jima), forse il peggiore dei sei film girati a Hollywood da John Woo: enfatico nella regia e nella fotografia, e recitato svogliatamente (Cage a parte, ma il suo è un caso particolare: sembra sempre che esageri nell'interpretazione), ha però il suo difetto principale nella sceneggiatura ingessata, scolastica e a tratti retorica, con personaggi monodimensionali (vedi per esempio il marine razzista Chick) e una generale incapacità di sfruttare il suo stesso argomento portante. L'impressione è che il film non sappia cosa raccontare: a parte l'introduzione iniziale, il tema dei "code talkers" viene subito messo da parte, in favore di lunghe e violente (ma generiche e noiose) scene di combattimento; e anziché riflettere sul linguaggio, ci si concentra sul concetto (molto più abusato e meno interessante) dell'amicizia, in particolare quella fra Ben e Joe, che si cementa lentamente sul campo di battaglia. I vaghissimi aspetti da buddy movie e gli accenni all'incontro e all'accettazione di culture diverse colorano a malapena quello che è solo uno sfoggio di sequenze di battaglia, dispiegate lungo una serie di episodi scollegati l'uno dall'altro, fino a un finale random. Meritato flop al botteghino. Nel cast anche Christian Slater, Roger Willie, Peter Stormare, Noah Emmerich, Mark Ruffalo, Brian Van Holt, Jason Isaacs e, unico (inutile) personaggio femminile, Frances O'Connor. Cage e Slater avevano già lavorato con Woo, rispettivamente in "Face/Off" e "Broken Arrow".

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