16 gennaio 2023

Le avventure di Ichabod e Mr. Toad (aavv, 1949)

Le avventure di Ichabod e Mr. Toad
(The Adventures of Ichabod and Mr. Toad)
di Jack Kinney, Clyde Geronimi, James Algar – USA 1949
animazione tradizionale
**1/2

Visto in TV (Disney+).

L'undicesimo "classico Disney" (l'unico di due – l'altro è "Le avventure di Winnie the Pooh" del 1977 – a non essere mai stato distribuito al cinema in Italia, essendo uscito solo in home video) è anche il sesto e ultimo della serie di "film a episodi" prodotti fra il 1942 e il 1949, ovvero nel periodo in cui lo studio dovette fare a meno di gran parte del proprio personale a causa della seconda guerra mondiale. Con "Cenerentola", nel 1950, si tornerà ai lungometraggi completi. Questo invece, come il precedente "Bongo e i tre avventurieri", fonde insieme due mediometraggi, ciascuno dei quali era stato immaginato inizialmente come una pellicola a sé stante. E tutto considerato, è forse il migliore dei sei film in questione. Il primo segmento è tratto dal classico romanzo per bambini "Il vento tra i salici" di Kenneth Grahame, con protagonisti animali antropomorfi che vivono avventure di vario genere nella campagna britannica. Il title character (Taddeo Rospo, anche se il titolo del film mantiene il suo nome inglese, Mr. Toad), dal carattere giocoso ma scriteriato, è il facoltoso proprietario di Villa Rospo, che finisce nei guai quando le sue molte passioni (tutte improvvise e... di breve durata) lo portano in prigione, accusato di aver rubato un'automobile, e gli fanno perdere la sua agiata dimora. Lo aiuteranno tre amici fidati, ovvero un topo, una talpa e un tasso. Un'avventura divertente e movimentata, con personaggi simpatici, che soffre forse soltanto per un'animazione povera e piuttosto semplice se confrontata con le pellicole Disney dei primordi.

Il vero pezzo forte del film è però senza dubbio il secondo segmento, "La leggenda della valle addormentata", tratto dal racconto gotico "La leggenda di Sleepy Hollow" di Washington Irving. Il protagonista stavolta è Ichabod Crane, un bizzarro maestro di scuola che si trasferisce in un villaggio sperduto in una colonia americana. Qui corteggia la giovane e bella Katrina, figlia di un ricco proprietario terriero, suscitando la rivalità di Brom Bones, il "bullo" locale. Che per spaventarlo, essendo Ichabod fortemente superstizioso, la sera di Halloween gli racconta la leggenda del "cavaliere senza testa" che bazzica le campagne circostanti... Fascinoso per atmosfera e assai fedele al materiale di partenza (che non viene travisato né banalizzato, pur essendo la pellicola rivolta a un pubblico infantile: da confrontare invece con la versione dal vivo di Tim Burton del 1999, "Il mistero di Sleepy Hollow", che rivisita e cambia molte cose), l'episodio è senza dubbio un unicum all'intero della produzione Disney, anche per il finale aperto. Nella versione originale, i narratori delle due storie sono rispettivamente l'attore Basil Rathbone e il cantante Bing Crosby (il secondo segmento non ha dialoghi, ma solo la voce narrante e qualche canzone). In televisione i due episodi (che non hanno alcun legame fra loro, a parte il fatto di essere tratti da classici racconti della letteratura angloamericana) sono stati spesso trasmessi separatamente.

2 commenti:

Babol ha detto...

Un'opera molto carina, con un bel contrasto di stili e temi. Avevo apprezzato soprattutto il secondo episodio, moderno e "complesso" già per l'epoca.

Christian ha detto...

Sì, il secondo episodio "spicca" parecchio! Il primo è carino, ma più convenzionalmente "disneyano".