Nightmare 2 (Jack Sholder, 1985)
Nightmare 2 - La rivincita (A Nightmare on Elm Street Part 2: Freddy's Revenge)
di Jack Sholder – USA 1985
con Mark Patton, Kim Myers
*1/2
Visto in divx.
Il grande successo del primo "Nightmare" spinse i produttori della New Line a mettere rapidamente in cantiere un seguito, al quale non partecipò però Wes Craven, regista e sceneggiatore dell'originale. Ambientato cinque anni dopo la precedente pellicola, "Nightmare 2" ha in realtà poco in comune con essa: giusto il personaggio di Freddy Krueger (chiamato così nel sottotitolo, ma ancora "Fred Krueger" nei dialoghi), interpretato sempre da Robert Englund, che però agisce stavolta in maniera diversa rispetto al solito: si "impadronisce" del corpo del giovane Jesse (che con la sua famiglia si è trasferito a vivere in Elm Street, proprio nella casa dova abitava Nancy nel primo film) e tramite lui riesce a scatenare la sua violenza anche nel mondo reale. La mancanza del binomio sogni-realtà (e del tema "resta sveglio o muori" che caratterizzava il prototipo) toglie parecchio fascino alla vicenda: a questo si aggiunge una regia piatta (le numerosissime scene di pericolo o di minaccia si susseguono senza scuotere più di tanto lo spettatore), una sceneggiatura senza ritmo, e personaggi decisamente anonimi e senza spessore (con l'eccezione forse di Lisa, la ragazza di Jesse, che infatti è la protagonista dello scontro finale con Freddy nella fabbrica dove questi lavorava da vivo). Fra cliché e noia, la pellicola è da salvare in parte solo per l'atmosfera anni ottanta, per la trovata del caldo come filo conduttore della presenza di Freddy, e per poche sequenze di un certo fascino (l'incipit con lo scuolabus che precipita all'inferno, e la scena in cui Freddy fuoriesce letteralmente dal corpo di Jesse). Il pubblico comunque apprezzò, e il film fece faville al botteghino, dando così il via libera alla realizzazione di ulteriori seguiti. Craven (che tornerà, ma solo come sceneggiatore, nel terzo capitolo) alluderà scherzosamente alla cattiva qualità del film nel secondo "Scream", facendo dire a un personaggio ""Il genere horror è stato solo danneggiato dai sequel!".
4 commenti:
Come Sholder abbia potuto girare una simile aberrazione mi è ancora oggi oscuro. A parte Nightmare 6, questo potrebbe essere il punto più basso raggiunto dalla saga...
Da quanto mi ricordo, il 6 è anche peggiore... ^^
Sto comunque riguardandomeli tutti per avere le idee più chiare.
I migliori, ovviamente, sono l'1, il 3 e il 7 (Nuovo incubo), ovvero quelli in cui è coinvolto direttamente Craven.
è orribile, ovvio, però ci sono affezionato per la stupidità kitsch di certe scelte. per me è uno di quei casi in cui il film è così stupido che merita.
Alcune scene in effetti non sono male (come lo scuolabus che precipita all'inferno). Diciamo che lo salva in parte l'aura "anni ottanta", oltre alla consueta ironia di Freddy...
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