14 ottobre 2012

Sognando Beckham (G. Chadha, 2002)

Sognando Beckham (Bend It Like Beckham)
di Gurinder Chadha – GB 2002
con Parminder Nagra, Keira Knightley
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Rivisto in TV, con Sabrina.

Divertente commedia sul calcio femminile, sulle difficoltà di integrazione delle nuove generazioni di espatriati e sull'importanza di saper "piegare" le regole della tradizione (to bend it, come recita il titolo originale, che si riferisce anche alla capacità di Beckham di dare l'effetto alla palla per aggirare la barriera sui calci di punizione) allo scopo di esprimere sé stessi e raggiungere i propri obiettivi. Jesminder ("Jess"), diciottenne di origine indiana che vive con la sua famiglia in Inghilterra, alla periferia ovest di Londra, è un'appassionata fan di David Beckham e ama giocare a pallone al parco con gli amici (maschi), il che non è visto di buon occhio dai genitori, assai conservatori (il padre è un sikh ortodosso, la madre sogna per lei un matrimonio punjabi). Avendola osservata in azione, la coetanea Juliette ("Jules", una Keira Knightley agli esordi) le propone di entrare a far parte della locale squadra amatoriale di calcio femminile. Combinando il loro talento, Jess e Jules portano il team in finale, ma la loro amicizia viene messa a repentaglio dal fatto che entrambe si innamorano dell'allenatore, il giovane irlandese Joe (Jonathan Rhys Meyers). E nel frattempo non mancano i problemi con le rispettive famiglie: la madre di Jules si convince che fra le due ragazze ci sia una relazione lesbica, mentre i genitori di Jess, dopo aver scoperto che la figlia fa parte della squadra, le impediscono di continuare a giocare, anche perché il matrimonio della sorella maggiore Pinky (Archie Panjabi) è imminente e tutta la famiglia deve mobilitarsi per organizzarlo al meglio. Il miglior film della regista anglo-indiana Gurinder Chadha (che non si ripeterà più) fonde in maniera leggera, fresca e (auto)ironica i luoghi comuni della pellicola sportiva (il riscatto, il gioco di squadra, il sacrificio, la vittoria finale), di quella romantica (i dilemmi dell'amicizia e dell'amore) e di quella a sfondo sociale (il contrasto fra il rispetto della tradizione e la lotta per l'autodeterminazione, i dissidi generazionali – "Non sempre i genitori hanno ragione" – e i cambiamenti nel comportamento dei figli degli espatriati – vedi la disinibita sorella Pinky, dedita al sesso pre-matrimoniale, o l'amico Tony, che si rivela essere gay). Significativa la scena in cui Jess vede – nella barriera da aggirare sul calcio di punizione decisivo – la madre, le zie e gli altri parenti, insomma tutti coloro che rappresentano una tradizione (famigliare, etnica, sociale) da superare. Se dunque il divertimento non manca, questo non va a discapito dei contenuti e della sostanza, il tutto in un setting realistico e ben definito (i personaggi vivono nei dintorni dell'aeroporto di Heathrow, i cui aerei in decollo si vedono spesso passare nei cieli sopra le loro teste: la scena finale della pellicola non poteva dunque che ambientarsi nell'aeroporto stesso, con le protagoniste che partono per una nuova avventura – una borsa di studio in America, dove il calcio femminile è praticato anche a livello professionistico), strizzando un occhio al cinema bollywoodiano (musiche, abiti, colori e balletti) e un altro a quello britannico ("My beautiful laundrette" ha fatto scuola). E dunque poco male se la trama presenta qualche cliche di troppo, se alcuni personaggi sono eccessivamente macchiettistici (i parenti), se l'alchimia fra la Nagra e Rhys Meyers non pare proprio perfetta e se le sequenze calcistiche non sono sempre convincenti. Il buon ritmo della storia e l'energetica simpatia delle due protagoniste compensano ogni cosa. Molte ragazze della squadra di calcio sono vere giocatrici dilettanti. Cameo, nei panni di sé stessi, per gli ex calciatori e commentatori sportivi Alan Hansen, John Barnes e Gary Lineker, mentre nel finale si intravede in aeroporto anche David Beckham (e signora) in persona. Nei titoli di coda la regista, la troupe e gli attori intonano a turno le strofe della canzone finale in hindi.

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