The Avengers (Joss Whedon, 2012)
The Avengers (id.)
di Joss Whedon – USA 2012
con Robert Downey Jr., Samuel L. Jackson
**1/2
Visto al cinema Arcobaleno (in 3D), con Monica ed Elena.
Il perfido Loki si è impadronito del cubo cosmico, ha stretto alleanza con un esercito di alieni e intende conquistare la Terra! Per fronteggiare i suoi loschi piani, il colonnello Nick Fury mette insieme una squadra di supereroi, formata dal dio del tuono Thor, fratello di Loki; da Capitan America, il supersoldato della seconda guerra mondiale; dall'invincibile Iron Man, dietro la cui armatura si cela l’industriale Tony Stark; dall’incredibile Hulk, alter ego incontrollabile dello scienziato Bruce Banner; dalla Vedova Nera, l’affascinante spia russa Natasha Romanov; e da Occhio di Falco, infallibile arciere al servizio dello S.H.I.E.L.D. Messe da parte le iniziali incomprensioni e la scarsa tendenza a lavorare in gruppo, i sei eroi sapranno darsi man forte e sconfiggere il potente nemico. Preannunciato da lungo tempo con ammiccamenti nelle varie pellicole dedicate in precedenza ai singoli eroi Marvel, ecco finalmente il film sul supergruppo per eccellenza dell’universo creato da Stan Lee (il quale compare, come suo solito, in un breve cameo: è fra le persone intervistate in tv nel finale). In una pellicola – così come in un fumetto – di questo tipo, è fondamentale una buona alchimia fra i tanti personaggi, che devono essere ben caratterizzati individualmente ma anche funzionare come un tutt'uno. E in questo caso per fortuna è così: ciascuno ha la propria occasione di brillare, tanto nelle scene d’azione (quello che “spacca” di più è Hulk, protagonista di alcune sequenze esilaranti) che in quelle di dialogo (dove si conferma il carisma di Iron Man, sicuramente il personaggio più interessante della recente ondata di film Marvel). E se Thor e Captain America rimangono i character più a rischio di ridicolo, scontando maggiormente la loro natura di eroi di carta, il ritmo forsennato, le spettacolari scene d’azione e i continui battibecchi contribuiscono a reggere in piedi l'ipertrofico baraccone fino alla fine, rendendolo apprezzabile anche da uno spettatore rimasto finora a digiuno di lungometraggi supereroistici, purché non ci si aspetti molto di più che continue e dinamiche scazzottate fra eroi in costume. Non mancano le strizzatine d’occhio per i "Marvel Zombies", come sono chiamati gli aficionados dei comics, gli unici che riconosceranno il super-cattivone mostrato nel finale (l’alieno viola che sogghigna all’idea di corteggiare la morte). Con l’eccezione del bravo Mark Ruffalo nel ruolo di Bruce Banner (che sostituisce i precedenti Eric Bana ed Edward Norton), gli altri interpreti sono gli stessi delle ultime incarnazioni dei vari eroi sul grande schermo, a dimostrazione di come il crossover sia stato pianificato con grande cura: Robert Downey Jr. per Iron Man, Chris Evans per Capitan America, Chris Hemsworth per Thor, Scarlett Johansson per la Vedova Nera (già vista in “Iron Man 2”) e Jeremy Renner per Occhio di Falco (già visto in “Thor”), più Samuel L. Jackson per Nick Fury e Tom Hiddleston per Loki. Brillante new entry, l’agente Maria Hill interpretata dalla bella Cobie Smulders. Il ricco cast è completato, oltre che da alcuni comprimari già visti anch'essi nei film precedenti (Gwyneth Paltrow è Pepper Potts, la segretaria/amante di Tony Stark; Stellan Skarsgård è Erik Selvig, l’astrofisico amico di Thor; Clark Gregg è l’agente Phil Coulson, vero “collante” della squadra, qui alla sua ultima apparizione), anche due guest star d’eccezione: Jerzy Skolimowski nei panni di un corrotto generale russo e Jenny Agutter in quelli di un membro del misterioso “consiglio” da cui dipende lo S.H.I.E.L.D. Nell’unica scena in cui Hulk parla, la voce in originale è quella di Lou Ferrigno. Inutile il 3D, anonima la regia. Anche se il titolo del film è “The Avengers” (continuando nella politica di lasciare invariati i nomi in inglese, come in “Spider-Man” e “Captain America”), per fortuna nel doppiaggio viene talvolta usato anche l’italiano “Vendicatori”.
4 commenti:
film che SPACCA! My review:
http://firstimpressions86.blogspot.it/2012/05/avengers.html
Per me è ai livelli di "Iron Man 2" e "Thor", e dunque abbastanza divertente. Ma il primo "Iron Man" e l'ultimo "X-Men" (quello delle origini) mi sono piaciuti di più...
Film spassosissimo, niente da dire: non si può certo pretendere niente di che dalla storia e dalla sceneggaitura, come ho scritto da me, ma solo tante divertenti scazzottate, che mi hanno quasi fatto tornare bambino, tanto che mi sono divertito!
Sì, il divertimento non manca, tanto che alla fine quasi si passa sopra al fatto che è un po' troppo lunghetto (la parte centrale, quella sull'aeronave dello SHIELD, poteva anche essere accorciata). Personalmente mi sarebbe piaciuto che oltre alle scazzottate ci fosse anche qualcos'altro, ma da uno come Whedon non si può pretendere troppo...
Posta un commento