Déjà vu (Tony Scott, 2006)
Déjà vu - Corsa contro il tempo (Deja vu)
di Tony Scott – USA 2006
con Denzel Washington, Paula Patton
**1/2
Visto in TV, con Hiromi.
Un devastante attentato su una nave lungo il fiume provoca centinaia di vittime a New Orleans. Un detective indaga grazie a un innovativo strumento tecnologico che permette di proiettare su uno schermo qualsiasi cosa sia avvenuta esattamente quattro giorni e mezzo prima (non un minuto di più, non un minuto di meno). Ma quando si rende conto che mediante l'apparecchio è possibile non solo osservare ma anche interagire con il passato, decide di non limitarsi a individuare il terrorista ma di cercare di impedire l'esplosione della bomba, anche se teoricamente questa è già avvenuta. Lo spunto di partenza è inverosimile, d'accordo, ma la sospensione dell'incredulità serve proprio a questo: se si lasciano da parte i classici paradossi temporali e le limitazioni strutturali dell'apparecchio che sembrano ideate ad hoc (come l'impossibilità di "riavvolgere" la proiezione), l'elemento fantascientico della pellicola – e il suo utilizzo a scopi investigativi – affascina e sembra uscito da un vecchio racconto di Asimov ("Il cronoscopio"). Temi come la visione "totale" della realtà, la manipolabilità del destino e la compresenza di presente e passato (ovvero di futuro e presente) non sono certo banali. La pellicola offre poi tutta una serie di intriganti sviluppi (come l'inseguimento sull'autostrada "in differita"), anche se alcuni colpi di scena (vedi il messaggio sulla lavagna che il protagonista lascia a sé stesso) sono un po' telefonati. Viste le potenzialità del soggetto, che come "Minority Report" si prestava anche a riflessioni etiche o filosofiche, se il film fosse stato girato da un regista più "intellettuale" o visionario e meno propenso a farne un action movie hollywoodiano, specie nel finale, ne sarebbe forse venuto fuori un capolavoro. Anche così, comunque, resta un thriller godibile e del tutto soddisfacente. Nel cast c'è anche un ingrassato Val Kilmer.
8 commenti:
Deja Vu, non l'avevo mai visto e... ieri sera ho anche visto un pezzetto d'inizio e, come dici tu, anche l'ingrassato Val Kilmer (l'ho riconosciuto solo dopo mezzo minuto almeno che lo guardavo!), ma chissà perché non mi sono soffermata... non mi ispirava... Però, pare che invece avrei dovuto darci un'occhiata.. sarà per un'altra volta!
Sì, fino a quel punto in effetti il film non sembrava offrire granché, a parte la solita fotografia patinata – tipica dei fratelli Scott – e Denzel Washington nel ruolo già visto mille volte del poliziotto buono... In seguito, invece, l'introduzione dell'elemento fanta-tecnologico prima e fanta-scientifico poi caratterizza meglio la pellicola.
L'ho rivisto con piacere anch'io l'altra sera in TV. La fantascienza è una mia passione (purtoppo riesco a digerire tutto)e adoro sopratuttto le storie che "giocano" con il tempo.
Ti capisco, Luciano!
Ci vuole tantissima sospensione dell'incredulità per vedere questo film: il tema dei viaggi nel tempo mi ha sempre affascinato moltissimo, ma qui la storia fa acqua, ha troppi buchi, quasi come Next, di qualche mese fa...
Nel blog del Torneo dei film
http://iltorneodeifilm.wordpress.com/
puoi vedere i film che hanno superato la prima fase, mentre nel link seguente c'è un nuovo questionario:
http://spreadsheets.google.com/viewform?key=p8mk30RmJiA1EuOKynoFbEA&hl=it
"Next" non l'ho visto... Anche a me piace il tema dei viaggi nel tempo, e in casi come questo i "buchi" sono spesso inevitabili...
Una storia d'amore bellissima....
nickoftime
In effetti in certi momenti il protagonista sembri quasi più interessato a salvare la ragazza che a sventare l'attentato. Curioso come all'inizio lui la ami, ma lei non lo conosca nemmeno, mentre alla fine i ruoli si invertono: è lei ad amare lui, che invece non l'ha mai (ancora) incontrata.
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